L’attore Tomas Milian riceverà il Marc’Aurelio Acting Award, nel corso della serata d’apertura del Festival di Roma, da Sergio Castellitto (che ha scelto proprio Tomas Milian come interprete del suo nuovo film). L’82enne interprete di origini cubane incontrerà il pubblico in occasione di una Masterclass che sarà moderata da Giona Nazzaro e Manlio Gomarasca, membri del comitato di selezione del Festival (Gomarasca è anche autore della biografia dell’attore di prossima pubblicazione presso Rizzoli).
Nella sua lunga carriera che vanta oltre 120 film, Milian ha alternato il cinema popolare a sortite nel cinema d’autore più esigente e ha partecipato da protagonista assoluto alla stagione dello spaghetti western. Quando l’epoca del western declina, Milian diventa la star della stagione del cinema poliziesco italiano rappresentando sempre un eroe popolare e popolano che lo porterà infine a costruire l’ultima grande maschera della commedia di costume italiana, il personaggio di Nico Giraldi, campione d’incassi indiscusso dei decenni Settanta e Ottanta.
Oltre a Milian protagonisti di masterclass e incontri saranno i seguenti registi e attori: Brad Anderson, Vishal Bhardwaj, João Botelho, Park Chan-Wook, Walter Salles E Jia Zhangke, Wim Wenders, Takashi Miike, Asia Argento, l’attrice Geraldine Chaplin, gli attori Kevin Costner, Clive Owen.
L'assessore alla Cultura, Creatività, Promozione Artistica e Turismo di Roma Capitale annuncia: "Il Festival tornerà alla sua vocazione di Festa"
Lascia l'incarico assunto nel 2012 per approdare al Touring Club: Un'opportunità maturata tempo fa e che mi è sembrato corretto mantenere riservata fino ad oggi per non interferire con l'andamento del Festival"
Bilancio positivo per Wired Next Cinema, la sezione parallela al Festival di Roma dedicata ai nuovi linguaggi dell'audiovisivo. Spunti interessanti dall'illustratrice Olimpia Zagnoli sui formati brevi e le nuove forme di creatività. Tra gli appuntamenti più seguiti, soprattutto dal pubblico di giovani, gli incontri con le star del web Maccio Capatonda, The Pills e The Jackal, tutti alle prese con l'esordio sul grande schermo
Parecchi italiani tra i premiati alla nona edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. Tra loro Andrea Di Stefano, esordiente con Escobar, prodotto all’estero, che ha rivendicato il suo orgoglio di regista italiano formatosi con Blasetti e Sorrentino, e il loquace Roan Johnson che si è definito “un sognatore a occhi aperti. Vedevo che Fino a qui tutto bene procedeva alla grande e mi dicevo ‘magari può andare a un festival e vincere’. Ma poi anche ‘sta’ bonino… un ci pensare. Temevo la mazzata. E invece siamo qui”