The Making of Another Major Motion Picture Masterpiece, questo il titolo del debutto letterario di Tom Hanks, che scrive il suo primo romanzo, ma senza allontanarsi dal suo “acquario” di riferimento, il cinema, la trama infatti s’annuncia quella della narrazione del backstage della produzione di un film cinecomic con cast e budget stellari: un’opera metacinematografica, insomma.
Dalle colonne di “People”, l’attore racconta che “ogni personaggio del libro fa qualcosa che ho vissuto mentre giravo un film, oltre a scoprire una filosofia o imparare una lezione importante. Anche i momenti più ridicoli sono una specie di acrobazia che ho superato o uno sbaglio fatto a cui sono sopravvissuto”. Le pagine del romanzo contengono fumetti scritti da Tom Hanks e illustrati da Robert Sikoryak e l’attore continua spiegando che: “Nessuno sa come viene fatto un film, anche se tutti pensano di sì. Ho fatto un sacco di film (e quattro di loro sono abbastanza buoni, credo) e sono ancora stupito di come i film si generino. Da un’idea tremolante all’immagine tremolante sullo schermo, l’intero processo è un miracolo”.
Il romanzo, nelle librerie da maggio 2023, è quindi una storia tratta da una sua esperienza personale: passa attraverso più decenni e entra nelle pieghe dei cambiamenti avvenuti nella cultura americana sin dalla Seconda Guerra Mondiale. Una sezione del romanzo è ambientata nel ‘47 e narra di un militare che fa ritorno a casa dal conflitto, della sua influenza sul prodigioso nipotino di 5 anni, finché, negli Anni ’70, il giovane impara a disegnare proprio fumetti, trasformando così lo zio in uno dei suoi personaggi. Hanks adatta la storia alla contemporaneità e fa sapere che il romanzo include anche, tra i personaggi, un attore maschio “estremamente difficile” e una meravigliosa attrice protagonista; poi, un regista, un produttore, un eccentrico assistente, oltre a vari e bislacchi membri della troupe.
Hanks nel 2017 aveva già pubblicato una raccolta di racconti: Uncommon Type.
Il film, debutto in lingua inglese di Ariel Escalante, basato su una sceneggiatura originale di Jay Holmes, è ambientato nel duro West americano di fine Ottocento
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