Tokyo: edizione record

Successo senza precedenti della quinta edizione del Festival del cinema italiano a Tokyo: i 12 film, proiettati in cinque giorni nella sala Asahi Hall nel centro della capitale giapponese, sono stati visti da 12.300 spettatori paganti. Sono più del doppio rispetto alla prima edizione (2001) e ai 10.000 dello scorso anno. “Le reazioni di pubblico e critica sono state entusiaste. L’intera rassegna di quest’anno è stata apprezzata per la sua alta qualità”, ha detto il curatore del festival, Futoshi Koga, del quotidiano giapponese “Asahi Shimbun”, che ha organizzato la manifestazione insieme a Aip-Filmitalia e Istituto italiano di cultura di Tokyo, sotto il patrocinio dell’ambasciata d’Italia in Giappone.

La quinta edizione del Festival è stata inaugurata il 29 aprile da Le chiavi di casa di Gianni Amelio; tra i film proposti Le conseguenze dell’amore di Paolo Sorrentino, L’amore ritrovato di Carlo Mazzacurati, Agata e la tempesta di Silvio Soldini, Dopo mezzanotte di Davide Ferrario. “Sono commosso nel vedere i risultati tangibili di anni di lavoro per la promozione e la commercializzazione in Giappone del nuovo cinema italiano, che ha dimostrato di avere un numero crescente di appassionati tra il pubblico e di riscuotere consensi di critica e case di distribuzione nipponiche”, ha detto il presidente di Aip-FilmItalia Giovanni Galoppi ad un ricevimento offerto dall’ambasciatore Mario Bova alla più folta delegazione mai portata a Tokyo per il Festival, con i registi Silvio Soldini e Davide Ferrario, gli attori Stefano Accorsi, Maya Sansa, Giorgio Pasotti, Olivia Magnani e Nicoletta Romanoff, oltre agli esportatori Adriana Chiesa e i rappresentanti di Rai Trade.

Grazie al festival saranno distribuiti in Giappone La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana e Le chiavi di casa di Gianni Amelio, mentre c’è forte interesse per Dopo mezzanotte e Mi piace lavorare e sono in corso trattative per Le conseguenze dell’amore e Agata e la tempesta. “Non avevamo mai avuto finora una risposta così entusiasta alle nostre proposte”, ha detto Galoppi, secondo il quale c’è spazio per una presenza italiana molto più incisiva nell’industria cinematografica giapponese, che è uno dei colossi mondiali. Stando a dati ufficiali, nel 2004 gli incassi delle sale cinematografiche in Giappone hanno raggiunto 210,9 miliardi di yen, (circa 1,56 miliardi di euro al cambio attuale) e gli spettatori sono stati complessivamente 170 milioni, su una popolazione di 127 milioni di abitanti. I film con oltre un miliardo di yen di incassi (pari a 7,4 milioni di euro) sono stati 20 giapponesi e 31 stranieri, con il record assoluto per l’ultimo film di animazione di Hayao Miyazaki Il castello errante di Howl, con 20 miliardi di yen (148 milioni di euro), seguito da L’Ultimo Samurai con Tom Cruise. Nel 2004 i film proiettati in Giappone sono stati 649, di cui 310 giapponesi e 339 stranieri. Tra questi, 152 dagli Stati Uniti, 29 sudcoreani, 24 francesi, 10 da Hong Kong, 10 britannici, sette italiani e sette tedeschi.