VENEZIA – L’ANAC – Associazione Nazionale degli Autori Cinematografici, su impulso e idea di Enrico Caria, ha presentato lo spot “pubblicità progresso” che incoraggia alla visione del cinema su grande schermo, intitolato Think Big! Al progetto collaborano Giornate degli Autori, Fice, Moviement e Space Off.
Con un tocco satirico lo spot – che circolerà nelle sale italiane, a cominciare da quelle veneziane, e sarà proiettato prima delle proiezioni-evento della sezione autori della 76ma Mostra del Cinema – si ambienta nell’età della pietra, dove l’homo è erectus ma non abbastanza sapiens da capire quanto sia importante la socialità per sopravvivere. Ognuno tiene in mano un ciottolo come fosse uno smartphone. Solo Willy, un simpatico primitivo sorridente, non ne ha uno e cerca di attaccare bottone con tutti, invano. Finché non gli viene l’idea di tracciare un grande graffito su una parete, inventando il grande schermo.
“Non c’è pollici di TV, pixel di computer, led di smartphone che tenga: vedere un bel film proiettato al cinema è l’unico modo per godersi appieno l’opera”, commenta il regista.
E' da segnalare una protesta del Codacons con annessa polemica circa la premiazione di Luca Marinelli con la Coppa Volpi a Venezia 76. L'attore aveva rilasciato una dichiarazione a favore di "quelli che stanno in mare e che salvano persone che fuggono da situazioni inimmaginabili". "In modo del tutto imprevedibile - si legge nel comunicato del Codacons - il premio come miglior attore non è andato alla splendida interpretazione di Joaquin Phoenix"
Venezia 76 si è distinta anche per una ricca attività sul web sui social network. Sulla pagina Facebook ufficiale sono stati pubblicati 175 post che hanno ottenuto complessivamente 4.528.849 visualizzazioni (2018: 1.407.902). Le interazioni totali sono state 208.929 (2018: 64.536). I fan totali della pagina, al 6 settembre 2019, sono 360.950, +4.738 dal 24 agosto 2019
Nel rituale incontro di fine Mostra Alberto Barbera fa un bilancio positivo per il cinema italiano: “In concorso c’erano tre film coraggiosi che osavano – ha detto il direttore - radicali nelle loro scelte, non scontati, non avrei scommesso sul fatto che la giuria fosse in grado di valutarne le qualità"
Luca Marinelli e Franco Maresco, rispettivamente Coppa Volpi e Premio Speciale della Giuria, ma anche Luca Barbareschi per la coproduzione del film di Roman Polanski J'accuse. Ecco gli italiani sul podio e le loro dichiarazioni