Il film vincitore di Alice nella città è The Disciple della regista Ulrika Bengts, candidato per la Finlandia all’Oscar per il film in lingua straniera. Una menzione speciale è andata a Heart of Lion di Dome Karukoski, una coproduzione Finlandia, Svezia.
Protagonista dell’opera seconda di Ulrika Bengts è Karl, un ragazzo tredicenne che, nell’estate 1939, lavora su un’isola del Mar Baltico come assistente del guardiano del faro, Hasselbond, il quale all’inizio lo respinge per la sua giovane età. Karl, cresciuto in orfanotrofio, fa di tutto per dimostrare quanto sia disposto a lavorare duramente, convincendo così il guardiano a tenerlo con sé. Nel frattempo Karl fa amicizia con Gustaf, il figlio di Hasselbond, ma il loro rapporto s’incrina ed emerge forte la rivalità tra i due quando il guardiano comincia a preferire il suo assistente al figlio. Karl inizia così a intuire quali questioni irrisolte ci siano in quella famiglia.
"Il preconsuntivo del 2013 - ha dichiarato il presidente Paolo Ferrari - si è chiuso in pareggio, dimostrando una gestione estremamente attenta ai costi e riuscendo contemporaneamente a condurre un’edizione di buon livello"
Gli interventi di Martha Capello, Lidia Ravera, Flavia Barca e Eugenio Patanè
Il ministro: "Siamo disponibili a discutere quelle azioni organiche e coerenti, richieste dal presidente Zingaretti, in grado di garantire il miglior futuro della manifestazione”
Il presidente della Regione Lazio: “Così si rafforzerebbe l'autorevolezza della Fondazione Cinema per Roma. Inoltre maggiore collaborazione con il Festival della Fiction”. La risposta del ministro Bray