The Batman 2 non arriverà nelle sale molto presto. Il sequel del film di Matt Reeves non vedrà la luce prima del 2026, a cinque anni dall’uscita in sala del primo capitolo con Robert Pattinson protagonista, molto apprezzato da critica e pubblico. Warner Bros. ha annunciato il rinvio senza fornire ulteriori spiegazioni. È probabile che troppi progetti, rimandati anche a causa degli scioperi dell’anno passato, si sovrapponessero tra loro.
Il Batman di Matt Reeves, che ha in programma una trilogia, si avvicina così a un’altra versione dell’uomo pipistrello, in arrivo tra 2026 e 2027 e parte del nuovo universo narrativo DCU (con cui il personaggio di Pattinson non dovrebbe però interagire, rimanendo autonomo). La nuova iterazione del personaggio porterà il titolo di The brave and the bold e sarà diretto dal regista di It e The flash Andy Muschietti. Non è ancora stato annunciato chi vestirà i panni dell’antieroe di Gotham. È possibile così che, nel giro di pochi mesi, incontreremo in sala più di un Batman, e magari più di un Robin.
Il film di Natale con protagonista femminile Isabella Ferrari, e i due ruoli esilaranti di Paolo Calabresi e Marco Marzocca: una storia diretta da Eros Puglielli, che ha tenuto come riferimento anche la Commedia all’italiana; dal 23 dicembre al cinema con Medusa
30 anni dopo, era infatti il 1994 quando usciva la storia di Forrest e Jenny, Robert Zemeckis riunisce la coppia di attori, scegliendo un’unità di luogo, un’architettura fisica ed emotiva, quale specchio dell’esistenza; sorprendente il de-aging dei protagonisti
Il film diretto da Barry Jenkins racconta la storia di come il cucciolo di leone, non di sangue reale e poi orfano, sia diventato Mufasa: Il Re Leone. Per il doppiaggio, anche Elodie. Prodotto con tecniche live-action e immagini fotorealistiche generate al computer, il titolo esce al cinema dal 19 dicembre
Dove osano le cicogne, regia di Fausto Brizzi, nasce da un soggetto del comico: nel nome della tradizione della Commedia all’italiana, lo spunto è quello della maternità surrogata, per raccontare un più ampio concetto di “famiglia” possibile; in sala dal 1 gennaio 2025