TORINO – Domenica 2 dicembre presso la sala 3 del cinema Massimo a partire dalle 14 il 36° Torino Film Festival dedicherà al maestro Bernardo Bertolucci una giornata di proiezioni. Un modo per celebrare uno dei grandi autori del cinema italiano, appena scomparso, attraverso una selezione di tre dei suoi film più significativi. L’iniziativa è stata realizzata grazie alla collaborazione della Cineteca di Bologna, di Minerva Raro Video e del Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Di seguito il programma:
ore 14.00 Novecento (Italia/Francia/Germania, 1976, DCP, 310’) con Robert De Niro, Gérard Depardieu, Burt Lancaster, Donald Sutherland. Versione restaurata dalla Cineteca di Bologna
ore 19.45 Il conformista (Italia/Francia/Germania, 1970, DCP, 108’) con Jean-Louis Trintignant, Stefania Sandrelli, Dominique Sanda, Gastone Moschin. Versione restaurata dalla Cineteca di Bologna. Con ringraziamento a Minerva Raro Video per la collaborazione
ore 22:00 Io ballo da sola (Italia/Francia/UK, 1996, 35mm, 118’) con Liv Tyler, Jeremy Irons, Sinéad Cusack, Rachel Weisz. Copia del Museo Nazionale del Cinema di Torino
I biglietti saranno messi in vendita solo alle casse del cinema Massimo a partire dalle ore 13 dello stesso giorno. L’accesso sarà consentito anche ai possessori di accredito, abbonamento a tutta la manifestazione e abbonamento settimanale.
L’evento genera sul territorio un impatto pari a oltre 2,1 milioni di euro, grazie ai consumi del pubblico, particolarmente appassionato e fidelizzato, e alle spese di organizzazione del festival
I dati della 36a edizione: 62.500 presenze, 2.161 accreditati (stampa e professionali/industry), 26.641 biglietti singoli e un maggior numero di proiezioni gratuite e di ingressi omaggio, rispetto all'edizione 2017
Il regista incontra il pubblico al Torino Film Festival prima della proiezione di Santiago, Italia, il suo documentario sul Cile di Allende e il colpo di stato di Pinochet. "Mentre lavoravo al montaggio, mi sono accorto che il film doveva finire in Italia e raccontare una storia italiana di cui andare orgogliosi, proprio oggi che una grande parte della nostra società è chiusa all'accoglienza"
La Giuria di Torino 36 presieduta da Jia Zhang-ke (Cina) e composta da Marta Donzelli (Italia), Miguel Gomes (Portogallo), Col Needham (UK), Andreas Prochaska (Austria) assegna il premio al Miglior film a