Tremila spettatori in più per questa edizione del TFF, che si aggiungono ai 75mila della precedente edizione e indicano che il Torino Film Festival è una realtà consolidata per tutti gli amanti del cinema e con prospettive di crescita da considerare e valorizzare.
Il significativo incremento delle prevendite online, l’aumento del numero degli accreditati, della vendita di biglietti interi e di pass giornalieri testimoniano di un’attenzione sempre maggiori nei confronti della manifestazione, che per crescere ulteriormente avrebbe bisogno di poter accedere a maggiori risorse e a nuove sale di proiezione.
Il premio al miglior film del concorso va all'opera prima cinese The Donor di Qiwu Zang, miglior attrice a Rebecca Hall per Christine di Antonio Campos, miglior attore a Nicolas Duran per Jesus di Fernando Guzzoni. Miglior film per Italiana.doc è Saro di Enrico Maria Artale, Premio Speciale della giuria a Moo Yadi Filippo Ticozzi
"Si chiude un'edizione del Tff di grande qualità e successo di pubblico, con un aumento di copertura dei media anche internazionali che testimonia come il festival, ancora oggi particolare e coerente con le sue origini, sia amato e seguito da chi si occupa di cinema nel mondo". Lo ha detto il direttore del Museo del Cinema di Torino, Alberto Barbera
Il regista di Z L'orgia del potere e di Missing ha ricevuto a Torino il Premio Maria Adriana Prolo alla carriera salutato da un videomessaggio di Riccardo Scamarcio. In questa intervista parla di cinema e di impegno civile, di Fidel Castro e di Donald Trump, dell'Europa e dei rischi che corre ancora oggi la democrazia. E denuncia: "Netflix quando produce pretende il final cut e fa quello che vuole del film"
Con la proiezione di Free Fire di Ben Wheatley si conclude il 34mo Torino Film Festival. Consegnati i premi collaterali del festival dalla direttrice Emanuela Martini, soddisfatta sia per la consueta affluenza di pubblico che per la maggiore copertura dei media. Ed è l'occasione per annunciare le date della prossima edizione, dal 24 novembre al 2 dicembre, e per rispondere alle polemiche su possibili variazioni sostanziali della manifestazione