Terry Gilliam a Capri, Hollywood in qualità di chairman, racconta: “Ho scritto una nuova sceneggiatura: Dio ha deciso di distruggere l’umanità che ha rovinato il suo bel giardino. Ma Satana non ci sta, rischia diperdere il lavoro e cerca di fargli cambiare idea. Trovando i nuovi Adamo ed Eva per ricominciare tutto”.
Terry Gilliam – “qui per la sesta volta, amo il festival di Pascal Vicedomini” – all’ANSA parla di nuovi progetti e di un mondo che “basta essere un po’ intelligenti per capire come sia sempre più assurdo. Tutta questa violenza che ci circonda – nota – mi sta facendo cambiare il modo di vedere le cose. Non sopporto più i film dove si spara tanto, abbiamo già tante guerre”.
A salvarci può essere sempre il senso dell’umorismo, quello che al maestro ex Monty Python non manca mai: “Ho sempre pensato fosse importante ridere di noi stessi, sollecitare a pensare senza prendersi troppo sul serio. Anche nei momenti difficili l’umorismo resiste. Ed è la caratteristica degli inglesi che amo di più, per esempio Re Carlo mi piace anche per questo”.
E l’Inghilterra gli manca? “Molto poco, forse gli amici (nato negli USA, il regista è naturalizzato britannico, ndr). Poi dopo la Brexit è un disastro, mi sembra stia affondando come Atlantide“. Da tempo ha scelto l’Umbria come terra d’elezione: “Ci sto benissimo. Prima era una Regione di Sinistra, ora che stanno tutti meglio economicamente è diventata di Destra E’ il problema del socialismo – dice ironicamente -. Degli italiani amo l’umanità, il cibo”. Dopo Don Chisciotte dovremmo aspettare ancora molto per rivedere un suo film? “Non sono incline ai compromessi, sto cercando produttori per l’ultima sceneggiatura. C’è sempre l’idea di una serie dal libro The Vorrh di Brian Catling, uno dei più belli mai letti”. Sulla serie Apple TV ispirata al suo cult Time Bandits (I banditi del tempo), regia di Taika Waititi, è netto: “Non l’ho vista e non ho collaborato, so che hanno scelto alcuni aspetti della mia storia e non quelli più importanti”.
Il premio verrà consegnato il 27 dicembre ad Anacapri in occasione della proiezione speciale in anteprima del film A Capodanno tutti da me diretto da Toni Fornari
Il premio della 29ma edizione di Capri, Hollywood ne sottolinea l'impegno sociale e umanitario
La premiazione avverrà il prossimo 29 dicembre nell'ambito del apri Hollywood International Film Festival
L'anteprima mondiale del thriller di Ben Charles Edwards è tra i titoli di punta del festival in programma ad Anacapri dal 26 dicembre al 2 gennaio