CANNES – Continua la “maledizione” della pellicola di Terry Gilliam The Man Who Killed Don Quixote, film di chiusura del Festival di Cannes . Il regista dovrà rinunciare ad essere presente alla kermesse per un ictus – non grave – che lo ha colpito a Londra nella giornata di ieri. A darne notizia è stato il quotidiano francese Nice Matin. Il serio problema di salute che ha colpito Gilliam, 77 anni, si aggiunge agli interrogativi che aleggiano attorno a questo suo ultimo lavoro, che potrebbe non essere autorizzato alla proiezione a Cannes. E’ infatti attesa domani la decisione del tribunale di Parigi sulla richiesta del produttore del film, Paulo Branco, che vorrebbe farlo vietare in chiusura del 71° festival dopo una lunga disputa finanziaria che lo vede opposto a Gilliam. Branco afferma di detenere i diritti sulla pellicola. Se il regista sembra, stando alle notizie che giungono frammentarie, fuori pericolo, il suo film – una pellicola che sembra “maledetta” e che Gilliam tentava di girare da 20 anni – è più che mai in alto mare. I medici sono molto scettici su una ripresa veloce, o tale da consentire a Gilliam di essere a Cannes fra 10 giorni. Branco e la sua società Alfama Films hanno chiesto alla giustizia di vietare la proiezione, prevista per sabato 19 maggio. La direzione del festivalsi è schierata al fianco del regista: “Il Festival di Cannes ha come missione di scegliere le opere su criteri puramente artistici e una selezione deve essere fatta innanzitutto d’accordo con il regista del film – hanno fatto sapere Pierre Lescure e Thierry Frémaux – così abbiamo fatto. Eravamo al corrente dei possibili ricorsi e dei rischi che correvamo, in una situazione già incontrata in passato”. Il Festival ha accusato Branco di “intimidazioni e affermazioni diffamatorie che sono ridicole e grottesche”. Cannes “rispetterà la decisione del giudice”, ma “rimane al fianco dei registi”.
Nel team dei selezionatori troviamo l'italiano Paolo Bertolin, già attivo come consulente della Mostra di Venezia, insieme a Anne Delseth, Claire Diao, Valentina Novati e Morgan Pokée.
Le vie del cinema da Cannes a Roma e in Regione si volgerà al cinema Eden e Giulio Cesare. Alcune repliche previste anche al cinema Palma di Trevignano e al multisala Oxer di Latina
Teodora Film distribuirà in Italia Girl di Lukas Dhont e Woman at war di Benedikt Erlingsson. Il primo, presentato nella sezione Un Certain Regard, ha conquistato la Camera d’Or, mentre Woman at War è stato presentato alla Semaine e ha convinto la stampa internazionale
Doppio premio per l'Italia, che esce benissimo da questo 71° Festival di Cannes: all'attivo, oltre ai premi a Marcello Fonte e Alice Rohrwacher anche quello a Gianni Zanasi e al documentario La strada dai Samouni di Stefano Savona. La giuria di Cate Blanchett ha schivato le trappole del gender firmando un verdetto sostanzialmente condivisibile