TELEGROLLE

Grolle, prima puntata: quelle televisive, una novità assoluta di questa edizione, le consegnano questa sera, alle 21 in diretta su Stream. Premiano la fiction e la soap opera, con una distinzione che a qualcuno è sembrata troppo rigida, quasi di casta. Tanto che alcuni dei candidati per la categoria migliori attori soap non si sono neppure fatti vivi a Saint Vincent. C’era Maurizio Aiello, nominato dal pubblico per Un posto al sole: non ha vinto ma ha annunciato proprio qui che lascia il genere e si dedica al teatro, con Umberto Marino. Assenti invece Alessio Boni e Alessandro Preziosi: si sarebbero sentiti “declassati con un minimo di spocchia e cattivo gusto”, spiega l’autrice di Incantesimi Maria Venturi. Non così le donne: felice la vincitrice Vanessa Gravina (Incantesimi) e contenta anche la nominata Sara Ricci (mentre Paola Pitagora non è qui perché impegnata nei Promessi sposi).
Nessun problema per i due protagonisti della fiction: il Maresciallo Rocca Gigi Proietti e la commissaria Isabella Ferrari di Distretto di polizia, che metterà la Telegrolla accanto alla Coppa Volpi veneziana senza complessi d’inferiorità. I lettori di “Sorrisi e canzoni”, votandoli, hanno dimostrato di amare il genere poliziesco, in cui, secondo Giampaolo Sodano, non siamo secondi neppure agli americani. Telegrolla anche agli sceneggiatori del Maresciallo, Laura Toscano e Franco Marotta, ma stavolta dalla giuria di esperti guidata dal direttore di “Sorrisi” Pierluigi Ronchetti.
Contrario anche agli steccati tra cinema e fiction, Proietti. Contento di essere passato al racconto televisivo Pietro Valsecchi che con Tao Due ha vinto come produttore del serial sulla Uno bianca. Miglior regista Michele Soavi (ancora la Uno bianca e Il testimone) e miglior soggetto originale Rulli&Petraglia (Almost America).
Assente, infine, Sabrina Ferilli. Divisa tra Lazio e Roma, ha scelto di barricarsi in casa alla vigilia del derby.