“Non penso che ci sia ragione di credere che certi tipi di film funzionano o meno a seconda del formato, o migliorano o peggiorano a secondo del formato. Sia Barbie che Oppenheimer avrebbero funzionato magnificamente su Netflix, ottenendo lo stesso successo di pubblico. Mio figlio è un montatore. Ha 28 anni e ha guardato Lawrence d’Arabia sul telefonino“,
In una recente intervista al New York Times destinata a far discutere non poco, il CEO di Netflix Ted Sarandos non mostra alcun dubbio e procede nella sua direzione ostinata e contraria ai numerosi cineasti che difendono con ogni mezzo la fruizione del cinema in sala.
Parlando più in generale del tipo di contenuti adatti o non adatti a Netflix, Sarandos ha aggiunto: “Non c’è una risposta chiara, perché la versione migliore di qualcosa potrebbe funzionare molto bene per Netflix, anche se al momento non è ancora accaduto. Ovviamente ci sono alcuni contenuti non adatti, come le breaking news, ma la gente non ci guarda per questo”.
Il docufilm di Daniele Vicari su Fela Kuti coprodotto e distribuito da Luce Cinecittà è disponibile online sulla piattaforma
La piattaforma europea dedica tre opere a tre regine della musica: si comincia con Céline Dion: la nota perfetta. Appuntamento il 28 luglio con Tina Turner: my songs, my life e il 14 agosto con Rihanna, ambasciatrice pop
Uno dei film spagnoli più popolari nella storia della piattaforma, con oltre 82 milioni di visualizzazioni. Da oggi disponibili il teaser trailer e le prime immagini
Dal 9 luglio l’opera prima di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi sarà disponibile su iTunes, Google Play, Amazon Prime Video e Cgtv.it