“Non penso che ci sia ragione di credere che certi tipi di film funzionano o meno a seconda del formato, o migliorano o peggiorano a secondo del formato. Sia Barbie che Oppenheimer avrebbero funzionato magnificamente su Netflix, ottenendo lo stesso successo di pubblico. Mio figlio è un montatore. Ha 28 anni e ha guardato Lawrence d’Arabia sul telefonino“,
In una recente intervista al New York Times destinata a far discutere non poco, il CEO di Netflix Ted Sarandos non mostra alcun dubbio e procede nella sua direzione ostinata e contraria ai numerosi cineasti che difendono con ogni mezzo la fruizione del cinema in sala.
Parlando più in generale del tipo di contenuti adatti o non adatti a Netflix, Sarandos ha aggiunto: “Non c’è una risposta chiara, perché la versione migliore di qualcosa potrebbe funzionare molto bene per Netflix, anche se al momento non è ancora accaduto. Ovviamente ci sono alcuni contenuti non adatti, come le breaking news, ma la gente non ci guarda per questo”.
La nuova serie mystery di dieci episodi creata da Katie Robbins e diretta da Lucy Tcherniak sarà disponibile dal 10 luglio su Apple TV+. Ecco il trailer
Il thriller, diretto da Doug Liman, è in arrivo il 9 agosto su Apple TV+
Una produzione Picomedia per la regia di Renato De Maria, in esclusiva sulla piattaforma streaming l’11 luglio 2024. Nel cast anche Massimiliano Gallo
Con un post su facebook, Netflix annuncia l'arrivo del tanto atteso sequel con la star irlandese nei panni dell'iconico Tommy Shelby