Fatta la legge, trovato l’inganno
La polemica del provvedimento Tasca conquista rapidamente le pagine di Libération e rimbalza in Italia con un dibattito su RadioRai tra Eric Joseph e Stefano Cingolani, mentre sui siti di settore, – come www.dvdrama.net -, il popolo della Rete esprime, in affollatissimi forum, tutte le sue perplessità e la sua indignazione.
Annotiamo, a onor di cronaca, che in Francia il Dvd è in pieno boom, mentre in Italia il vecchio homevideo vive ancora, abbastanza serenamente, la sua stagione di mezzo. Quest’anno, nel Paese di Asterix sono stati venduti quasi 13 milioni di film in Dvd, vale a dire le vendite del 1999 moltiplicate per tre, e quelle del 1998 per 17. Il “sorpasso” dei lettori sui vecchi videoregistratori è previsto per il 2003. E la bagarre della legge, arriva proprio a ridosso del Natale, una ricorrenza che promette di depositare sotto l’abete nelle case d’Oltralpe almeno due milioni di lettori Dvd. I proprietari troveranno però, insieme al regalo, la brutta sorpresa che impedisce loro, a norma di legge in vigore dal 1° gennaio, di gustarsi blockbuster statunitensi in anteprima.
Lo spirito del decreto Tasca, infatti, vuole che sia scrupolosamente rispettato il principio della chronologie des médias, il quale esige che un film si giochi prima le sua carte in sala e solo successivamente, una volta che il giudizio del pubblico pagante avrà determinato il suo valore di mercato, passi nelle arene homevideo e tv.
Vero è che teoricamente i film prodotti in DVD per la zona 1 (Stati Uniti e Canada) non dovrebbero essere leggibili dagli apparecchi commercializzati nella zona 2 (che comprende l’Europa). Ma il dézonage – procedura che “sblocca” il lettore permettendogli di decriptare film prodotti per una, o più, zone diverse – viene praticato legalmente dai distributori francesi al momento dell’acquisto dell’apparecchio, o in maniera più o meno bricoleuse e casalinga da chi se ne intende, magari con l’aiuto di istruzioni web, scaricate da siti come www.dvdalliance.com e www.cinedvd.net.
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La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
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