La Technicolor – azienda francese con sede a Roma in via Tiburtina e in via Urbana – sta per chiudere”. Lo si legge in una nota del vice presidente del Consiglio regionale, Massimiliano Valeriani. “E per 94 lavoratori, a cui voglio esprimere tutta la mia solidarietà – continua la nota – si prospetta la cassa integrazione. Una triste notizia, che arriva per altro proprio mentre celebriamo la vittoria ai Golden Globes della Grande bellezza di Sorrentino. Film che, in termini di produzione audio e video, in quegli stabilimenti e’ stato lavorato, cosi’ come altre pellicole che hanno fatto la storia del cinema: da Amarcord a C’era una volta in America, da Apocalypse now a Gomorra. La crisi non ha risparmiato neanche le aziende che lavorano nel settore cinematografico da oltre mezzo secolo e che sono state vivaio di grandi talenti nella Roma capitale del cinema. L’ipotesi chiusura va scongiurata con tutti i mezzi, che si tratti di acquisizioni da parte di altre aziende del settore, di accesso agevolato al credito o di utilizzo di fondi europei. Ci auguriamo che simili professionalita’ non vadano perse, restino anzi sul nostro territorio e che le istituzioni facciano tutto il possibile per salvare la Technicolor e i suoi lavoratori”.
Una nuova realtà imprenditoriale al servizio del cinema, della comunicazione strategica, la progettazione e realizzazione di eventi guidata da Giancarlo Di Gregorio
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Fremantle, Mario Gianani e Lorenzo Mieli annunciano una nuova formula di collaborazione, in seguito alla decisione dei due produttori di intraprendere una nuova avventura imprenditoriale con una loro nuova società
Il fondo Trian e la società di investimento Blackwells hanno espresso le proprie preferenze per il consiglio d'amministrazione nel tentativo di cambiare equilibri e direzioni dell'azienda, il CEO invita a ignorarle.