TAORMINA@2000

Laudadio: Taormina non cambia
Felice Laudadio si è dichiarato “soddisfatto”. Il direttore del “FilmFest” di Taormina, che ha chiuso con l’anteprima di The Patriot, il kolossal sulla rivoluzione americana interpretato da Mel Gibson, nel fare un bilancio dell’edizione 2000 del festival, ha anticipato che l’impianto ha funzionato e sarà riproposto per il prossimo anno. Cinema in lingua inglese e niente concorso, dunque, anche per il 2001, con qualche miglioramento e irrobustimento della macchina organizzativa e con l’ampliamento del programma, nei limiti del consentito. Rimarrà invariato anche il periodo, anticipato rispetto agli anni passati, con una manifestazione che Laudadio ha scherzosamente definito una “sorta di otto e mezzo, nel senso che potrebbe cominciare con un solo film-evento nella giornata inaugurale del venerdì per poi proseguire con la normale programmazione fino a conclusione”. Date in agenda sono 29 giugno e 7 luglio.

Convegno SNCCI
Hollywood e noi è il convegno organizzato dal Sindacato Critici (Snnci) a Taormina per l’8 luglio al Palazzo dei Congressi. I lavori saranno aperti dal direttore del Taormina Film Fest, Felice Laudadio. Seguiranno relazioni di Bruno Torri, Sergio Cabrera (Colombia), Robert Sarkies (Nuova Zelanda), Miguel Littin (Cile), Paul Cox (Australia), Arturo Ramos (Cuba), Beda Docampo Fejo (Argentina), SandroSilvestri, Rob Schmidt (Usa), Carlos Azpurna (Venezuela), Gillo Pontecorvo.

“L’Avventura” di Antonioni
L’avventura, capolavoro di Michelangelo Antonioni, ha rischiato seriamente di non venire mai alla luce. La tormentata vita del film, mai resa nota ufficialmente, è raccontata dallo stesso regista in un libro di ricordi e brevi pensieri dal titolo Comincio a capire, presentato al Festival di Taormina alla presenza del regista, della moglie Enrica Fico, dello sceneggiatore Tonino Guerra e dell’editore Angelo Scandurra. “Sono mesi che non ho notizie dei produttori. Nessuna risposta alle mie telefonate, alle lettere. Siamo senza vestiti invernali, senza coperte, fa freddo e i tecnici sono in sciopero”, racconta Antonioni in alcuni appunti inediti redatti dal set di Lisca Bianca e contenuti nel libro. “Ci abbiamo messo tre anni a realizzarlo – ha raccontato Enrica Fico – Ci sono le note che Michelangelo ha appuntato durante la sua carriera e racconti che consentono un vero incontro con lui”.
Oltre a Comincio a capire, la Girasole di Scandurra ha dedicato un altro libro al maestro ferrarese nato nel 1912, L’avventura – Ovvero l’isola che c’è. Oltre a questi due, Scandurra ha pubblicato Viaggi vagabondi di Tonino Guerra, a cui il festival ha dedicato un omaggio.

Dalla Norvegia in Italia
Gørild Mauseth, giovane attrice norvegese (28 anni) già paragonata a Liv Ullmann in patria, girerà un film in Italia: si tratta di Brenda Plotino di Giorgio Molteni, in cui Gørild interpreterà la parte di una cantante jazz. L’ha annunciato lei stessa a Taormina, dove ha consegnato il Diamond Award a Stephen Frears. Il film Burned by fros di Knut Erik Jensen, di cui è protagonista, presentato con successo a Roma nel festival dedicato al cinema novegese e curato da Ettore Scola, ha vinto il premio Amanda, praticamente l’Oscar norvegese.

Il festival in diretta su Raisat
Per tutta la durata del Taormina FilmFest continuano in esclusiva le dirette di Raisat Cinema, il canale satellitare trasmesso dalla piattaforma digitale D+. Ogni giorno alle 20.30, i giornalisti Italo Moscati e Marlisa Trombetta intrattengono i telespettatori con servizi, reportage e interviste in diretta. Tra i personaggi intervistati: Tom Cruise, Claudia Cardinale, Liam Neeson, Franco Nero, Ben Gazzara, Stefania Rocca e Chiara Muti. Seguono: Jane Campion, Greta Scacchi, Peter Weir, Melanie Griffith e Giuseppe Tornatore.

Neeson e Scorsese
Liam Neeson, l’attore irlandese protagonista di Schindler’s list e Michael Collins forse reciterà nel nuovo film di Martin Scorsese. In Gangs of New York dovrebbe interpretare la parte del padre di Leonardo Di Caprio. E girerà negli studi di Cinecittà. L’attore lo ha annunciato al festival di Taormina, dove ha ricevuto il “Diamond Award” della de Beers. “Non c’è niente di sicuro – ha precisato Neeson – Ci sono alcuni aspetti da valutare con Scorsese”. Neeson ha poi aggiunto che avrà il ruolo dell’amante della protagonista di un film tratto da una novella intitolata Asylum, ambientato in una clinica psichiatrica. “Per la prima e ultima volta – ha raccontato – sono impegnato nella produzione di un film ispirato alle vicende di un mio ex compagno di scuola. Mi sarebbe piaciuto affidare la regia a John Ford”. Liam Neeson ha anche detto di voler proseguire col teatro: “Ho recitato a Broadway e di tanto in tanto torno a esibirmi per non perdere l’abitudine”.

Gazzara nella “Terra di nessuno”
Gianfranco Giagni, regista romano, autore di videoclip, documentari e della serie tv Valentina, ha esordito nel cinema con Nella terra di nessuno. Presentato al festival di Taormina, il film è un torbido giallo ambientato negli anni Ottanta in un carcere di massima sicurezza, dove vivono personaggi privi di ideali. Tra gli attori, Ben Gazzara nei panni di un vecchio avvocato, che ha il compito di fare luce nei tanti misteri degli ambigui abitanti dell’isola-prigione. Tratto dal romanzo di Nino Filastò, il film miscela giallo e cinema politico degli anni del terrorismo. È girato nel carcere di massima sicurezza di Pianosa, in disuso da pochi anni, dove erano reclusi Nitto Santa Paola e Michele Greco, e annovera, tra le comparse, anche cinque detenuti che vivono ancora sull’isola sotto libertà vigilata.

Un thriller romatico per Jane Campion
Anche Jane Campion è al Filmfest di Taormina, per ritirare il Diamond Award. Il prossimo film, racconta Campion, sarà un “thriller romantico” con Nicole Kidman. Tratto da un romanzo di Susanne Moore, sarà ambientato tra New York e Toronto e in altri set canadesi. “È un genere nuovo – osserva la regista – ma la storia mi ha intrigato, così come ha appassionato Nicole, entusiasta di calarsi nel personaggio”.