#switchtostandard: l’UE chiede a Netflix di rinunciare all’HD

L’UE chiede a Netflix di rinunciare all’HD causa Covid-19


Le persone, moltissime persone almeno, rispetto ad un’abitudinaria quotidianità, stanno vivendo le proprie case h24: un numero consistente fa uso delle linee Internet per poter svolgere il lavoro da casa, ma altrettanta per poter trascorrere il tempo guardando film e serie tv in streaming, uso della Rete che comporta sovraccarico e rallentamento della banda larga

L’Unione Europea chiede collaborazione a Netflix, in particolare l’istanza è quella di ridurre la qualità video, rinunciando al formato HD, preferendo la definizione standard, per permettere una maggior fluidità di connessione, altrimenti affaticata dall’uso consistente per la domiciliazione forzata a causa del Covid-19

Il commissario europeo per il mercato interno, Thierry Breton, ha parlato del problema – via tweet – con il CEO di Netflix, Reed Hastings: il timore di Breton è che milioni di persone, in questo periodo in Smart Working, possano subire lo stato di congestione. “Per battere il #Covid19, noi #stiamoacasa. Il telelavoro e lo streaming aiutano moltissimo ma le infrastrutture potrebbero andare sotto sforzo. Per assicurare a tutti l’accesso a Internet, passiamo alla definizione standard (#switchtostandard è l’hashtag utilizzato da Breton) quando l’HD non è necessario”, ha cinguettato il Commissario. 

Netflix ha deciso di ridurre la quantità di bit di trasmissione in tutta Europa per 30 giorni, abbassando così la definizione e alleggerendo del 25% l’impatto del traffico sulle reti europee, ma comunque sarà garantito “un servizio di buona qualità per i nostri abbonati”. L’UE e Breton hanno commentato che: “Hastings ha dimostrato un forte senso di responsabilità e solidarietà”. 

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19 Marzo 2020

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