Il Sundance incubatore del coronavirus?
L’Hollywood Reporter’ prospetta l’inquietante scenario riportando decine di casi di partecipanti al festival creato da Robert Redford che celebra ogni anno a fine gennaio il meglio del cinema indipendente.
“Molti partecipanti hanno lasciato il Sundance in condizioni peggiori di come erano arrivati”, scrive la testata riportando il parere del microbiologo Dean Hart: “Lo scenario coronavirus è probabile”, ha detto l’esperto in trasmissioni sul virus: “Il Sundance offre la formula perfetta perché il Covid possa entrare in città e contaminare tutti”.
Ci vorrà tempo dunque per accertare se il Sundance sia stato un importante focolaio di infezione. Ma i casi riportati dal giornale di Hollywood sono significativi: decine e decine con sintomi allora misteriosi tra cui uno sceneggiatore e tre dei suoi amici, “tutti con la stessa strana malattia, un po’ diversa per ciascuno, ma sempre molto intensa”. Il Sundance è cominciato in tempi non sospetti il 23 gennaio, il giorno del lockdown a Wuhan e 48 ore dopo il primo caso annunciato ufficialmente di contagio nello stato di Washington.
Le riprese di Furiosa sono state interrotte dopo che il regista George Miller è risultato positivo al Covid. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, al momento Miller si trova in isolamento nella sua casa a Sydney, in Australia. I lavori non riprenderanno prima del 15 agosto
Il decreto legge pubblicato il 16 giugno conferma il venir meno dell’obbligo di indossare la mascherina nei cinema e nei teatri. “Finalmente si torna a fruire lo spettacolo del grande schermo in libertà e sicurezza” è il commento a caldo di Mario Lorini, presidente ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema)
“L’Unione Editori e Distributori Cinematografici Anica ritiene molto grave la decisione del Governo di prorogare l’obbligo dell’uso di mascherine FFP2 nella sale cinematografiche italiane fino al 15 giugno”: è ciò che si legge nella dichiarazione del presidente dell’Unione Editori e Distributori Anica Luigi Lonigro
L’ANEC, l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema, in una nota prende posizione sulle anticipazioni che trapelano sulle misure che saranno varate nel pomeriggio