Standing ovation per ‘Sig’

VENEZIA – Standing ovation, nella serata d’inaugurazione, per la Leonessa Sigourney Weaver premiata per la sua straordinaria carriera dalla collega francese Camille Cottin che l’ha celebrata con un discorso decisamente femminista. Interprete di Alien e Avatar, prima donna protagonista in un film di fantascienza, con il suo imponente metro e ottanta di statura, prima ad usare un lanciafiamme e a dire frasi sconvenienti, ha scherzato e si è emozionata in ugual misura. “Questo Leone d’oro verrà in gondola con me, in aereo con me e mio marito dovrà abituarsi ad averlo nel letto in mezzo a noi!”.

“Brava cara mia!”, ha detto in italiano bin un video proiettato durante la cerimonia chiamandola affettuosamente Sig. “Sig ha emotivamente 15 anni, per questo riesce a passare dalla scienziata Grace all’adolescente Kiri in Avatar, insomma una gioia assoluta”.

Lei non ha perso l’occasione per dimostrare la sua fede ambientalista citando il sistema del Mose come esempio “della cura dei cittadini per salvare la propria città”.

Sul palco è salita poi la presidente della giuria, Isabelle Huppert, in abito rosso: “C’è una lingua di speranza che merita di restare viva ed è la lingua del cinema”, ha affermato.

La stringata cerimonia condotta da Sveva Alviti era stata aperta dalla giovane cantante Clara mentre il presidente della Biennale Pietrangelo Buttafuoco ha voluto ricordare quasi senza parole, solo con le immagini, gli scomparsi Roberto Herlitzka, Gena Rowlands e Alain Delon.

Acclamati sul red carpet Jenna Ortega, la Mercoledì della serie Netflix e l’adolescente ribelle nel film d’apertura Beetlejuice Beetlejuice insieme alla regina Monica Bellucci inseparabile dal compagno Tim Burton che le ha dato un ruolo chiave di vendicatrice nel suo film. Willem Dafoe era presente nella doppia veste di presidente della Biennale Teatro e di interprete del film di apertura con Winona Ryder, Michael Keaton e Catherine O’Hara. In sala anche Roberto Bolle, Cate Blanchett (qui per la serie Disclaimer di Alfonso Cuaron), Patti Smith, la presidente di Cannes Iris Knobloch con il direttore del festival Thierry Frémaux, il ministro Gennaro Sangiuliano con la moglie Federica Corsini, il sottosegretario alla cultura Lucia Borgonzoni e il presidente della Commissione Cultura della Camera Federico Mollicone.