Si chiamano Marco Luisi e Tommaso Ramenghi e fino alle 8 di stasera nessuno li conosceva. Anche dopo, a dire il vero. Mentre parlano, infatti, tutti continuavano a chiedere: “chi è Tommaso e chi è Marco?”. Vera sorpresa in una serata già tutta prevista, tra fughe di notizie e cerimoniali televisivi, Sgualo e Pelo, i due sottoproletari di Lavorare con lentezza, si sono ritrovati catapultati sul palcoscenico della Fenice, increduli di ricevere un premio alla recitazione addirittura in onore di Marcello Mastroianni. “Forte quando fa il bolognese!” “Come si fa a non avere il mito di Mastroianni?”.
Ognuno col suo stile. Tommaso, il più serio, ha preso la palla al balzo: “A questo punto penso di fare l’attore”. Marco, quello comico, l’ha buttata a ridere: “Lo sapevo che mi avrebbero dato un premio alla carriera”.
Per Guido Chiesa, in concorso con questa commedia dadaista-noir sul ’77, è stato “un premio alla freschezza, all’originalità, all’energia del mondo giovanile”. Tutte cose che il film, nelle sale dall’8 ottobre, racconta anche grazie ai Wu Ming: impresa collettiva quasi come Radio Alice in un festival che ha avuto il controcanto della Global Beach dal primo all’ultimo giorno. “Sapevo che la giuria aveva apprezzato, che Scarlett simpatizzava con noi e che Spike era entusiasta”, racconta felice il cineasta. “Del resto, te lo potevi aspettare da una giuria scelta per la sua originalità, per la sua carica trasgressiva”. Chiesa ama il rock, ama John Boorman (quello dell’ Esorcista II, per esempio) e considera Spike Lee e Jim Jarmusch i suoi “maestri”. “Quando lavoravo in America e ancora non se lo filava nessuno, io già lo stimavo”. E sull’esclusione di Amelio? “Non so, bisognerebbe chiederlo alla giuria. Certo è un peccato, ma Amelio è un autore di grande lucidità e umiltà. Sa che questo è un gioco. Sono sicuro che avrà modo di rifarsi”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk