Spaghetti Story, opera prima del regista Ciro De Caro, con 600 spettatori al Cinema Tiziano e oltre 400 spettatori al Nuovo Cinema Aquila di Roma, dove ha registrato il tutto esaurito nella serata di sabato 21 dicembre, sta diventando un piccolo caso cinematografico, sfidando la programmazione natalizia. Al Cinema Aquila, grazie a questo risultato, il film si è guadagnato un’altra settimana di programmazione: lo spettacolo quotidiano sarà alle 18,30. Per festeggiare questo successo, oggi pomeriggio, a partire dalle 18,30, saranno presenti il regista e il cast e verranno offerti pop corn e bibite gratis a tutti gli spettatori che vorranno vedere (o rivedere) Spaghetti Story.
Ciro De Caro commenta: “Stanno accadendo delle cose davvero inaspettate. Un film veramente indipendente, sul quale pochi avrebbero scommesso, si sta guadagnando il proprio spazio nel mercato. Nelle sale in cui viene programmato sta incassando più dei film di Natale; ma la cosa più sorprendente di tutte è che le persone, dopo aver riso con gusto ed essersi commosse, applaudono spontaneamente a fine proiezione”. Per la programmazione completa clicca qui
Il film di Natale con protagonista femminile Isabella Ferrari, e i due ruoli esilaranti di Paolo Calabresi e Marco Marzocca: una storia diretta da Eros Puglielli, che ha tenuto come riferimento anche la Commedia all’italiana; dal 23 dicembre al cinema con Medusa
30 anni dopo, era infatti il 1994 quando usciva la storia di Forrest e Jenny, Robert Zemeckis riunisce la coppia di attori, scegliendo un’unità di luogo, un’architettura fisica ed emotiva, quale specchio dell’esistenza; sorprendente il de-aging dei protagonisti
Il film diretto da Barry Jenkins racconta la storia di come il cucciolo di leone, non di sangue reale e poi orfano, sia diventato Mufasa: Il Re Leone. Per il doppiaggio, anche Elodie. Prodotto con tecniche live-action e immagini fotorealistiche generate al computer, il titolo esce al cinema dal 19 dicembre
Dove osano le cicogne, regia di Fausto Brizzi, nasce da un soggetto del comico: nel nome della tradizione della Commedia all’italiana, lo spunto è quello della maternità surrogata, per raccontare un più ampio concetto di “famiglia” possibile; in sala dal 1 gennaio 2025