Una sottoscrizione popolare, con una offerta minima di 10 euro, per realizzare un film sul giornalista e scrittore Tiziano Terzani. L’idea è del regista milanese Mario Zanot che ha lanciato la campagna di finanziamento popolare per poter girare il film che vuole trarre dal libro di Tiziano Terzani “Un indovino mi disse”. L’obiettivo è di raccogliere 500mila euro entro l’inizio delle riprese, previsto per l’ottobre prossimo.
Tra i primi testimonial del comitato per la raccolta fondi, personaggi del giornalismo, della cultura, dello spettacolo tra cui Silver, il creatore del fumetto Lupo Alberto, Angela Terzani Staude, scrittrice e moglie del giornalista, Franz Di Cioccio, musicista della Premiata Forneria Marconi, Raffaele Palumbo, giornalista di Controradio di Firenze, l’attore Valerio Mastandrea (che potrebbe essere il protagonista del film) ed il giornalista Ettore Mo.
L’idea di fare un film dal libro più noto del giornalista fiorentino era nata nel 2004, durante le riprese di Anam il senzanome, l’ultima intervista a Tiziano Terzani. Da allora Mario Zanot ha scritto la sceneggiatura e il progetto ed ha trovato produttori in Germania e Svizzera, ma non ancora in Italia. Di qui l’idea del finanziamento popolare.
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Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk