E’ incentrata sul rapporto tra musica e cinema la seconda edizione del “Sottodiciotto Film Festival”, concorso nazionale dedicato alle tematiche giovanili in programma dal 3 al 9 novembre a Torino. Ideato e realizzato dall’AIACE con il patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione, il concorso conta oltre 120 opere frutto, selezionate tra circa 300 lavori provenienti dalle scuole italiane.
Alle tre sezioni dello scorso anno – Scuole dell’infanzia, Scuole medie inferiori e Scuole medie Superiori – è stata aggiunta quella denominata “Extrascuola”, rivolta ai lavori realizzati in maniera autonoma dai ragazzi under 18, senza la cooperazione del corpo docente.
Se nel 2000 ad inaugurare il festival fu l’anteprima nazionale di Billy Elliott, delicato manifesto della libertà under 16, quest’anno toccherà ad un’altro film in anteprima: Assolutamente famosi, pellicola del belga Dominique Deruderre candidata agli Oscar come miglior film straniero, che racconta in chiave ironica le peripezie di una diciassettenne alle prese con il sogno di diventare ad ogni costo una cantante di successo.
Nella stessa serata sarà possibile assistere alla proiezione dei “making of” dell’animazione di Aida degli Alberi ultimo sforzo di Guido Manuli, Victor Toglian e Marco Massa di Lanterna magica, la cui uscita sugli schermi nazionali è prevista per Natale.
A testimoniare il forte connubio tra musica e cinema Davide Ferrario e il Veejay Mao, parteciperanno (sabato 3) alla proiezione di My Generation di Barbara Kopple, per poi discutere con una platea di giovanissimi su come la musica ed il cinema accompagnino la crescita culturale dei giovani d’oggi. A seguire la retrospettiva “Allegra e pazzerella: la musica nel cartoon classico americano”, con proiezione dei cortometraggi che hanno fatto la storia dell’animazione made in USA.
In attesa della versione in carne e ossa di Roberto Benigni, il programma propone per i più piccini – ma non solo – “Aspettando Pinocchio” (domenica 4), una intera giornata di proiezioni dedicata al più celebre burattino italiano che si concluderà in serata con Le avventure di Pinocchio di Comencini. Sicuro interesse susciteranno anche i due appuntamenti (lunedì 5 e martedì 6) “Dimmi chi erano i Beatles”, dedicati ai film dei Fab Four (tra i quali Yellow Submarine e A Hard Day’s Night) e ai lungometraggi a loro ispirati come 1964: allarme a New York, arrivano i Beatles! di Robert Zemeckis prodotto da Spielberg.
Nella serata conclusiva i vincitori delle quattro sessioni, la proiezione dei film vincitori di “Cannes Junior”, gemellato con il “sottodiciotto” e il premio a Giulio Gianini e Emanuele Luzzati, festeggiati dalla retrospettiva, “Musica maestro! La bacchetta magica dell’animatore”. Accesso gratuito a tutte le proiezioni e maggiori informazioni sul sito.
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