“Io vincere la Palma d’oro con La grande bellezza? Mi sembra un’ipotesi remota, quest’anno ci sono film di registi importantissimi”. Ad affermarlo è Paolo Sorrentino, in concorso al Festival di Cannes, al programma di Radio2 ‘Un giorno da pecora’. “La grande bellezza – spiega il regista – è un film sulla decadenza e sulla bellezza di Roma, perché la decadenza contiene in sé anche la bellezza”. Alla domanda su chi potrebbe essere un simbolo della decadenza politica italiana, risponde: “Direi Bersani, che ora non se la passa proprio bene”. E sempre parlando di politica rivela: “Avevo una simpatia, umana, per Oscar Giannino, e ce l’ho ancora dopo la storia delle lauree, parteggio sempre per le persone che hanno dei problemi”. Quali altri titoli avevate pensato per il film? “Uno decisamente spocchioso: L’apparato umano“. All’osservazione di molti, che hanno accostato il suo film a La dolce vita di Fellini, Sorrentino replica: “Penso che quello sia un capolavoro, e il mio è un film”. Per chi voterà Sorrentino, che vive a Roma, alle comunali? “Devo ancora decidere tra i quattro candidati principali”. Quindi potrebbe votare anche Alemanno? “Le percentuali sono basse”. E allora chi potrebbe scegliere? “Forse potrei votare Ignazio Marino“, conclude il regista.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk