Un anno o un’estate dopo, per Sony, che annuncia come alcune delle sue produzioni siano rimandate, a causa della situazione sanitaria in corso.
L’estate cinematografica s’aspettava anche per Ghostbusters: Afterlife – a trent’anni da Ghostbusters II – e Morbius di Jared Leto – il nuovo film basato sull’adattamento dei fumetti Marvel – che, invece, non saranno nelle sale.
Stessa sorte anche per un film sulla seconda guerra mondiale, Greyhound, adattamento cinematografico del romanzo del 1955 The Good Shepherd, scritto da Cecil Scott Forester e con protagonista Tom Hanks e per Peter Rabbit 2 e Uncharted, adattamento dal video game, con protagonista Tom Holland.
Di contro, Sony ha deciso di anticipare Fatherhood con Kevin Hart, in uscita ad ottobre 2020, invece che nel gennaio del prossimo anno.
Le riprese di Furiosa sono state interrotte dopo che il regista George Miller è risultato positivo al Covid. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, al momento Miller si trova in isolamento nella sua casa a Sydney, in Australia. I lavori non riprenderanno prima del 15 agosto
Il decreto legge pubblicato il 16 giugno conferma il venir meno dell’obbligo di indossare la mascherina nei cinema e nei teatri. “Finalmente si torna a fruire lo spettacolo del grande schermo in libertà e sicurezza” è il commento a caldo di Mario Lorini, presidente ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema)
“L’Unione Editori e Distributori Cinematografici Anica ritiene molto grave la decisione del Governo di prorogare l’obbligo dell’uso di mascherine FFP2 nella sale cinematografiche italiane fino al 15 giugno”: è ciò che si legge nella dichiarazione del presidente dell’Unione Editori e Distributori Anica Luigi Lonigro
L’ANEC, l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema, in una nota prende posizione sulle anticipazioni che trapelano sulle misure che saranno varate nel pomeriggio