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Solinas Italia Spagna: vincono ‘63%’ e ‘Zahara’
Si è svolta a Madrid, nell’ambito del 10º Festival del Cinema Italiano, la manifestazione di premiazione della seconda edizione del Premio
Si è svolta a Madrid, nell’ambito del 10º Festival del Cinema Italiano, la serata conclusiva della seconda edizione del Premio Solinas Italia Spagna 2017 che favorisce le co-produzioni tra il cinema italiano, spagnolo e dell’America Latina. Laura Pugno (Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid), Annamaria Granatello (Presidente e Direttore del Premio Solinas), Francesca Solinas (Presidente Onorario del Premio Solinas) e Alessandra Picone hanno consegnato Ex Aequo Il Premio Solinas Italia Spagna del valore di 2.000€ a: 63% di Claudia De Angelis e a Zahara di Benjamin B. Von Der Becke Gargiulo, entrambi per un valore di 1.000 euro.
I due vincitori hanno inoltre partecipato al 3° Forum di Coproduzione Italia Spagna nell’ambito del 10º Festival del Cinema Italiano di Madrid. Al Concorso sono arrivati 200 progetti. I finalisti sono: Omar (titolo originale Omar di Andrés Chueca Cester) Reyes Y Reinas (titolo originale Por Todo El Oro Del Mundo di Andrea Rusich), Amor Y Pinchos (titolo originale Pinchos Napoletani di Stefano Romano).
Premi
Ad Arnaud Desplechin il Premio alla Carriera Laceno d’Oro
Il regista francese è stato insignito del Premio alla Carriera Laceno d’Oro. La premiazione avverrà durante la 49esima edizione del Laceno d’Oro International Film Festival, che si terrà ad Avellino dal 1° all’8 dicembre 2024
Premio Sentieri Selvaggi ad Alice Rohrwacher
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
Festival di Salonicco 2024, premiato ‘Vittoria’ di Cassigoli e Kauffman
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
MedFilm festival, a Matteo Garrone il Premio Koinè 2024
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”