SOLDI #4

I film italiani non arrivano nelle sale. E quando ci arrivano, si tratta di una presenza “virtuale”: pochi giorni fuori stagione, nei buchi dei multiplex o in qualche cinema di frontiera. La legge sul cinema italiano, tuttavia, prevede delle disposizioni a favore della distribuzione, proprio per sciogliere il collo di bottiglia tra produttore e consumatore. Esattamente, che cosa?
Per i film cosiddetti di interesse culturale nazionale, la Banca Nazionale del Lavoro, che è preposta a stipulare il contratto di mutuo, normalmente non procede a meno che per quel film non sia già stato, a monte, concluso un previo accordo con una casa di distribuzione, preferibilmente nazionale. Anche se qui non siamo tanto nel campo delle norme di legge, quanto in quello della prassi che relativamente a queste disposizioni è invalsa.

I nostri registi affermati possono contare sul loro nome e su anni di carriera e forse questo, in qualche caso, può anche bastare a convincere una distribuzione, magari indipendente, a rischiare. Ma gli esordienti?
Per gli articoli 8, ex 28, che sono opere prime e seconde, c’è un’indicazione della legge perché la distribuzione venga assicurata dall’Istituto Luce. Comunque, al di là del discorso specifico dell’art. 8, a proposito di tutto il fondo di garanzia bisogna dire che normalmente i produttori se ne avvalgono per assicurare le spese di promozione e lancio. Tuttavia, anche per quanto riguarda la distribuzione, sono previsti finanziamenti assistiti dallo Stato fino all’81% circa delle spese e a un massimo di due miliardi, una cifra che non può superare il 25% totale del budget. La legge in realtà prevede fino al 90%, ma si tratta di situazioni che si determinano caso per caso. Io sono un giurista, e le disposizioni della legge sul cinema sono queste: bisogna però ricordare che un accordo di distribuzione è e resta un contratto di diritto privato. Che questi contratti vengano adempiuti veramente dalle parti contraenti è poi tutto un altro discorso ed è questo il problema più grosso del cinema italiano.