Social World Film Festival con Haber e Franco Nero

I due attori sono i primi ospiti, con il film Figli di MAAM di Paolo Consorti, annunciati dalla rassegna dedicata al cinema sociale in programma dal 4 al 12 luglio a Vico Equense


CANNES. Franco Nero e Alessandro Haber, presenti con Figli di MAAM di Paolo Consorti, sono i primi ospiti annunciati del Social World Film Festival, rassegna dedicata al cinema sociale in programma dal 4 al 12 luglio a Vico Equense (Napoli).
La 5° edizione, presentata all’Italian Pavilion dal direttore e vice Giuseppe Alessio Nuzzo e Gelsomina Tagliamonte, prevede oltre 100 film presenti nelle 6 sezioni del Social: Selezione Ufficiale, Selezione Focus, Selezione Smile, La città del cortometraggio, La notte del cinema e i Fuori Concorso.
30 le opere provenienti da 15 nazioni che faranno parte della Selezione Ufficiale – tra cui Anime nere di Francesco Munzi e Cloro di Lamberto Sanfelice – e si contenderanno i premi delle quattro giurie: Qualità, Critica, Giovani e Ragazzi.

Pronto anche un omaggio ad Antonio de Curtis ed Edoardo de Filippo, presenti sulla locandina del Social 2015 come simboli della tematica di questa edizione: “L’amicizia. Legame, risorsa, crescita”. Ci sarà spazio anche per una mostra di foto di scena dedicata a Francesco Rosi e Virna Lisi, recentemente scomparsi.
Il Social World Film Festival è organizzato da un team di professionisti dai 18 ai 35 anni e realizza varie attività fra cui concorsi di fotografia, cinque  workshop, giurie di giovani e mostre. 

Cannes 2015

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Il quotidiano francese dedica un articolo al disappunto degli italiani per il mancato premio al festival: "Forse è mancata una lobby organizzata"

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Italian Pavilion, dove il nostro cinema parlava (anche) straniero

"Dà l'idea di un Paese che funziona". "L'ulteriore dimostrazione che l'unione delle forze può veramente andare incontro alle esigenze di ogni categoria del cinema italiano".Sono solo alcuni dei commenti sul nuovo spazio del cinema italiano a Cannes, per la prima volta allestito nell'Hotel Majestic, con una terrazza che affacciava sulla Montée des Marches, due sale per le attività professionali e l'ormai famoso ingresso con il tunnel caleidoscopico. E' stato visitato da circa 3mila persone, di cui oltre il 50% stranieri. Sul finale, presente anche il ministro Franceschini."Tutto ciò è stato realizzato con una spesa leggermente superiore a quella che sostenevamo gli anni scorsi per avere il solo spazio sulla spiaggia nel Village International", spiega Giancarlo Di Gregorio

Cannes 2015

L’era Pierre Lescure al Festival di Cannes

Roberto Cicutto, amministratore delegato di Istituto Luce Cinecittà, commenta il contestato palmarès di questa edizione del festival. "Sulle decisioni delle giurie è inutile soffermarci. Si può condividerle o meno ma pretendere di sapere come dovrebbero comportarsi e' da ingenui. Dobbiamo essere soddisfatti che nell’edizione appena finita il cinema italiano e in generale l’industria audiovisiva si è presentata più compatta, con nuovi strumenti per la promozione e l’attrazione di investimenti e soprattutto con un’offerta di film pieni di talento e molto diversi tra loro. Vorrei però segnalare alcuni cambiamenti significativi nel DNA del Festival più importante del mondo"

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