Sissako guiderà la giuria di Cinéfondation

Il regista mauritano, candidato all'Oscar per Timbuktu, assegnerà la Palma d'oro del cortometraggio e i tre premi ai migliori film delle scuole di cinema


Il regista della Mauritania Abderrahmane Sissako, candidato all’Oscar con Timbuktu, sarà alla 68esima edizione del Festival di Cannes (13-24 maggio) come presidente della giuria della Cinéfondation e dei cortometraggi, un ruolo in cui sono stati impegnati in passato Abbas Kiarostami, Jane Campion, Michel Gondry, Hou Hsiao-hsien e Martin Scorsese. Cresciuto in Mali e formato al VGIK di Mosca, Abderrahmane Sissako esplora le relazioni tra Nord e Sud del mondo e i destini dell’Africa. I suoi film sono spesso stati presentati a Cannes e l’ultimo, Timbuktu, un grido di dolore, non privo di ironia, contro il fondamentalismo, era in concorso nel 2014. “Non farei mai un film che qualcun altro potrebbe fare e voglio vedere film che io non farei mai. Il mio cinema parla dei conflitti e delle sofferenze delle persone anonime, per dar loro forza e visibilità e testimoniare il loro coraggio e la loro bellezza”, ha dichiarato. La giuria della Cinéfondation e del cortometraggio, composta da quattro artisti oltre al presidente, assegna tre premi ai film delle scuole di cinema e la Palma d’oro del cortometraggio.

Crédit photo : © FDC-Cyril Duchêne

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17 Febbraio 2015

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L’era Pierre Lescure al Festival di Cannes

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