Signs of Love. L’intervista ai figli d’arte Hopper Penn e Zoë Bleu

Ha vinto la prima edizione del Premio Corbucci lo scorso ottobre ad Alice nella Città ed ora, l’opera prima di Clarence Fuller, Signs of Love, con protagonisti i figli d’arte Hopper Penn e Zoë Bleu, arriva finalmente nelle sale italiane, dall’11 maggio grazie a Nori Film in collaborazione con Fice. I due attori, rispettivamente figli di Sean Penn e Rosanna Arquette, che ha anche una piccola parte nel film, interpretano Frankie, un ragazzo difficile ma desideroso di uscire da una vita che lo ha condannato a fare lo spacciatore e Jane, una ragazza sorda, ricca di famiglia, anche lei, seppur in un altro modo, relegata ad una versione di se stessa manipolata dai suoi. Si incontrano, lei lo riconosce per chi è e lo ama. Signs of love è un racconto di formazione, è un film sul rapporto tra genitori e figli e sul rapporto tra fratelli ( nel film, nel ruolo della sorella di Frankie, c’è proprio Dylan Penn) ed è, infine, come confermano i protagonisti, una storia d’amore e un elogio ad un sentimento che ti permette di diventare la migliore versione di te stesso possibile.

A cura di Chiara Nicoletti, Andrea Tranchina / Erma Pictures