Adolescenza, parkour e personaggi che attingono a storie di Shakespeare. Dal 14 aprile è disponibile, in otto episodi e su RaiPlay, “Shake“. L’adolescenza è una tragedia. Eppure, a pensarci bene, è anche una commedia. E allora, per raccontare l’adolescenza, perché non affidarsi al più grande drammaturgo di tutti i tempi? “Shake” è una serie che prende ispirazione dai protagonisti delle opere del Bardo catapultandoli in un liceo di Roma al giorno d’oggi. Non più re, regine, castelli e guerre ma ragazzi di oggi, alle prese con l’identità che cambia e con la perdita dell’innocenza. Si parte da Otello, ma il protagonista non è più il valoroso condottiero dell’esercito veneziano, bensì Thomas, il leader imperturbabile di una crew di parkour. Accanto a lui troviamo il simpatico Michele (Cassio) e l’arguta Gaia (Iago). L’equilibrio tra i tre sembra essere solido fino a quando non fanno la conoscenza di Beatrice (Desdemona), la più bella ragazza del liceo, di cui sia Thomas che Gaia si invaghiscono. Mentre tra Beatrice e Thomas nasce una profonda storia d’amore, Gaia, colpita dall’invidia nei confronti del suo amico, ordirà un meticoloso piano, atto a separare i due innamorati. L’infima opera di persuasione di Gaia avrà i suoi effetti e le insicurezze di Thomas scoppieranno in una gelosia cieca che distruggerà l’amore per Beatrice e l’amicizia con Michele. In un finale senza vincitori, la vera tragedia per i protagonisti sarà la consapevolezza del sopraggiungere dell’età adulta e con essa del disincanto perso, ma avranno modo di indagare le loro fragilità, elaborare i loro errori o, più semplicemente, crescere.
A cura di Margherita Bordino, Marco Cappellesso e Andrea Tranchina / Erma Pictures