La “guerra” dello streaming firma l’armistizio di pace. Le sei stagioni della serie più irriverente degli anni ’90 approdano sulla piattaforma ad aprile.
Non si tratta certamente della prima volta in cui Hbo decide di concedere la licenza dei diritti della serie Sex and the city, basti pensare a quando è stata trasmessa su Amazon Prime ma, questa volta, l’accordo ha un sapore del tutto diverso. A sorprendere nella scelta di cedere in co-esclusiva i diritti della serie è che questi sono stati affidati proprio alla piattaforma rivale Netflix a cui, fino allo scorso anno, da Hbo non era mai stato concesso alcun titol0.
Ma cosa è che ha permesso alla piattaforma nata nel lontano ’97 di conquistarsi la co-esclusiva dello show ambientato nella frenetica New York? La “battaglia” allo streaming è stata vinta da Netflix grazie alle strategie aziendali che permettono al colosso di continuare a raggiungere numeri consistenti di abbonati nonostante la maggior parte delle altre piattaforme stiano tutte attraversando un periodo difficile. Netflix infatti, non smette di stupire per la capacità di riuscire a rendere i prodotti, anche quelli ritenuti obsoleti, più che appetibili ad un pubblico oramai decisamente variegato.
In tal senso Hbo non subisce alcuna battuta d’arresto in termini di visione in quanto, oltre ad essere presenti tutte le stagioni anche sul canale streaming dell’emittente, questo riesce a colmare l’assenza strategica su Netflix del sequel And just like that. Insomma, un percorso segnato per chi si affeziona alle quattro amiche newyorkesi.
Casey Bloys il CEO di Hbo a novembre ha infatti affrontato la questione del cambio di strategia affermando che è tutta una questione di equilibri: “sapete, ho lavorato in televisione abbastanza a lungo che la syndication una volta era la pentola d’oro. Era la prova che il tuo show sarebbe andato avanti e avrebbe avuto una vita dopo la sua prima messa in onda e sarebbe vissuto per decenni. Quindi l’idea di vendere uno show al di fuori del proprio ecosistema non era un’idea insolita, ovviamente alla Hbo l’abbiamo fatto spesso con Band of Brothers, che era in onda, credo, su History Network, ed Entourage, Curb Your Enthusiasm, Sex and the City. In pratica abbiamo venduto tutto, quindi non è un concetto nuovo. Ovviamente lo streaming e il riorientamento delle aziende hanno influito su questo. Ma credo che il modo in cui lo stiamo facendo sia piuttosto cauto, in co-esclusiva, senza mai dare a nessuno un diritto esclusivo su uno show. Non credo comunque che daremo gli show più recenti”.
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