Sergio Leone: mostra al Museo del cinema di Torino

Sergio Leone, maestro del cinema italiano, in mostra alla Mole dal 22 ottobre al 6 gennaio per i cinquant'anni dello spaghetti western


Per celebrare il 50° compleanno del film Per un pugno di dollari, il Museo del Cinema di Torino ha realizzato una grande mostra, la prima del genere in Italia, dedicata a Sergio Leone, maestro del cinema italiano. Ideata da Sir Christopher Frayling, da sempre estimatore del regista italiano amatissimo in America, è aperta dal 22 ottobre al 6 gennaio. Nei vari spazi della Mole Antonelliana sono esposti 180 pezzi, tra video, spezzoni di film, foto, oggetti e manifesti sul grande West di Leone. In programma anche una rassegna dei suoi film al Cinema Massimo, un incontro in Bibliomediateca e la pubblicazione di un volume edito dalla Cineteca di Bologna. La mostra, intitolata “C’era una volta in Italia. Il cinema di Sergio Leone”, raccoglie oltre 180 pezzi e propone un viaggio tra fotografie, oggetti, spezzoni di film, materiali pubblicitari, memorabilia, bozzetti e manifesti che fanno rivivere i set di film leggendari che hanno cambiato la storia del cinema. L’esposizione si sviluppa all’interno della Mole Antonelliana. Sotto i grandi schermi dell’Aula del Tempio, trova posto una suggestiva scenografia che ospita, fra l’altro, alcuni costumi dei film Per un pugno di dollari, Giù la testa, Il mio nome è nessuno, C’era una volta il West e C’era una volta in America e il Winchester e la pistola originali utilizzate nel duello finale di Per un pugno di dollari

La mostra prosegue poi sulla rampa elicoidale dove la storia del cinema di Leone viene raccontata con l’alternarsi di materiali diversi, intervallati a sequenze di film. Il percorso espositivo è arricchito dalle quattro sceneggiature originali della ‘trilogia del dollaro’ e di C’era una volta il West. Non mancano oggetti personali di Sergio Leone, quali il suo passaporto e la lettera che il produttore di Per un pugno di dollari ha scritto ad Akira Kurosawa, perché il suo La sfida del samurai ha ispirato direttamente tutto il processo creativo del film italiano. In mostra anche le uniche pagine scritte da Leone sul suo ultimo progetto, concepito prima di morire e mai realizzato, sull’assedio di Leningrado; la sceneggiatura scritta da Norman Mailer per C’era una volta in America, che però non piacque a Leone; due grandi ritratti realizzati con tecnica mista dalla figlia Francesca; manifesti di grandi dimensioni, fotografie di set scattate da Angelo Novi, locandine e fotobuste, ad esemplificare il grande dispiego di mezzi pubblicitari per la promozione dei film di Leone in tutto il mondo.

Sempre sulla rampa trovano posto alcuni manifesti italiani di film western americani che hanno ispirato Leone per C’era una volta il West, così come i bozzetti originali dei costumi realizzati dal Premio Oscar Gabriella Pescucci per C’era una volta in America, prestati direttamente dalla costumista, e i bozzetti degli sceneggiatori Rodolfo Gasparri e Andrea Crisanti. Lungo il percorso, sono collocati 11 monitor che alternano sequenze dei film di Leone a un montaggio dei film che lo hanno ispirato, il tutto arricchito da un video realizzato da Sir Frayling che raccoglie le interviste su Sergio Leone fatte a John Carpenter, Clint Eastwood, Joe Dante e John Landis. 

In cima alla rampa elicoidale, è stata allestita una stanza dedicata al rapporto tra Ennio Morricone e Sergio Leone, con 35 copertine di dischi dell’epoca contenenti le colonne sonore realizzate da Morricone per i film di Leone. Sulla cancellata esterna della Mole Antonelliana, 12 fotografie di grande formato raccontano la vita sul set dei film di Leone. Sono istantanee scattate da Angelo Novi, fedele fotografo di scena che ebbe il privilegio di seguire l’intera carriera del grande regista, restituendo con spiccata attitudine e cura per i dettagli l’atmosfera che si respirava sul set tra attori e troupe. La mostra sarà corredata dal volume “C’era una volta in Italia. Il cinema di Sergio Leone” a cura di Sir Christopher Frayling, in collaborazione con Lorenzo Codelli, edito dalla Cineteca di Bologna. A completamento della mostra, dall’1 al 4 novembre il Cinema Massimo propone una retrospettiva completa, mentre la Bibliomediateca Mario Gromo ospita domani alle ore 15.30 la tavola rotonda “Sergio Leone. Cineasta visionario e innovativo”, organizzata in collaborazione con la cattedra di Storia del Cinema Italiano, DAMS – Università di Torino. Infine, in occasione dell’omaggio a Sergio Leone, i Servizi Educativi del Museo Nazionale del Cinema propongono visite guidate alla mostra, laboratori al museo e a scuola e proiezioni dedicate al Cinema Massimo.

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20 Ottobre 2014

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