Sean Connery è arrivato a Roma in sordina, senza bagni di folla. L’attore, con la moglie Micheline, è sbarcato pochi minuti dopo mezzogiorno all’aeroporto di Ciampino proveniente da Nashville con un bi-reattore “Challenger 60” della compagnia Universal. Prima di salire su una limousine di rappresentanza, ha ripetuto di essere “Happy, very happy” di essere a Roma. Da Ciampino il divo scozzese è stato portato direttamente all’Hotel Hassler.
Testimonial della Festa, Connery, 76 anni, è protagonista di un’ampia retrospettiva dei suoi film, tra cui The Bowler and the Bunnet, l’unico film da regista, del 1967. Connery sarà protagonista domani della serata d’apertura al Teatro dell’Opera dove riceverà il premio speciale alla carriera, il Marc’Aurelio d’oro. L’attore scozzese sarà ancora al centro degli incontri con il pubblico di appassionati venerdì 17 ottobre nella sala Sinopoli nell’auditorium Parco della Musica e poi, il giorno dopo, in Campidoglio per la Consegna del Premio Città di Roma che riceverà dal sindaco Walter Veltroni. The Bowler and the Bunnet è stato trasmesso solo dalla tv scozzese e proiettato quest’anno al Festival di Edimburgo, ma non ha mai circolato nelle sale o in altri festival. Uno dei direttore di Roma, Mario Sesti, ne ha ottenuto una copia dalla Scottish Television: lo stesso Connery non lo vedeva da quando lo aveva realizzato.
The Bowler and the Bunnet è un documentario, interpretato dall’autore, che affronta la crisi dei cantieri navali di Fairfield’s Shipyard di Clyde in Scozia, e i tentativi di fronteggiarla attraverso una diversa organizzazione del lavoro e con innovative strutture produttive. Connery – che figura anche tra i produttori insieme alla Scottish Television – ci racconta la storia del tentativo della fabbrica scozzese, all’alba del 1968, di costruire un rapporto diverso tra i dirigenti (che portano un cappello chiamato bowler) e gli operai (che invece indossano il bunnet). Una curiosità: in una scena si vede Connery giocare a calcio, uno degli sport che ha più amato da giovane: durante la pausa pranzo, si unisce agli operai dei cantieri per una partitella occasionale.
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La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
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