Teo Teocoli ha una nuova passione, il cinema. Con il film, Bibo per sempre, “non rinnego la tv – afferma – ma ho capito che nella propria carriera si possono realizzare tante cose. Al cinema mi considero un neofita. L’ultimo film che ho fatto è stato Pompieri 2, più di tanto non potete chiedermi”.
Il suo primo film da protagonista assoluto è la storia di un noto personaggio televisivo che, insoddisfatto della sua vita, nonostante una bella moglie, tre figlie in gamba e il successo di pubblico, decide di trascorrere due giorni da barbone e si riappropria della sua felicità.
La regia della pellicola, che esce nei cinema il 17 novembre, è di Enrico Coletti, ma il cabarettista non si è limitato a recitare. “Sono rimasto per due mesi e mezzo chiuso in sala di montaggio”, dichiara Teocoli, che ha anche firmato la sceneggiatura del film, a cui ha collaborato, tra gli altri, Tonino Guerra: “Un grandissimo – afferma Teo – tra di noi è nata una bella amicizia. Abbiamo collaborato sul piano delle idee perché gli spunti sono miei”.
L’idea iniziale era fare un film sulla vita di Caccamo, Un uomo di Calzone. “Un progetto che non ho abbandonato. Ma ho sempre desiderato fare una cosa diversa, anche se sapevo di correre un rischio, visto che finora il pubblico mi ha apprezzato perché lo facevo ridere”. Quanto c’è di autobiografico in un film così? “Il senso di scontentezza – dichiara Teo – che è il motore della storia, è un sentimento mio ma anche generale, condiviso. A 55 anni guardo al passato, che è più bello del presente, che a sua volta sarà meglio del futuro. Mi manca il mio vecchio quartiere, la possibilità di andare in giro per strada con le mani in tasca. Soprattutto mi mancano i vecchi amici”.
Da quest’ultimo punto di vista, l’amarezza di Teocoli ha anche una ragione recente e dolorosa: la rottura con Adriano Celentano, che è lo stesso Teo ad annunciare: “Sono l’ultimo del clan che lo abbandona. Del tempo favoloso della nostra gioventù non è rimasto nulla. Adriano me ne ha fatte due in un anno, è troppo anche per un’amicizia che dura da una vita. Non sono più suo amico, non farò mai più la sua imitazione. Mi costerebbe 35 milioni: quello che Adriano mi ha chiesto per farla”. I due episodi a cui Teocoli si riferisce sono legati a Francamente me ne infischio, il programma di Celentano andato in onda l’anno scorso su Raiuno con Teocoli come ospite, e a Bibo per sempre. Racconta Teocoli: “A Francamente mi chiamò poco prima della messa in onda di una puntata per dirmi: “Forse è meglio che non vieni più, sto pensando a una cosa diversa”. Ma in realtà non voleva che il programma si trasformasse in una trasmissione a due”. Con il film è andata ancora peggio. “Ho detto a Celentano che avrei fatto la sua imitazione in una scena in cui il mio personaggio, Bibo, canta una sua canzone per far sorridere la moglie. Mi ha chiesto 35 milioni per quattro anni”.
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