Sceglieremo di essere onesti o felici? Vittorio Gassman lo chiede a una giovanissima Stefania Sandrelli in una scena di C’eravamo tanto amati, diretto da Ettore Scola nel 1974. La domanda, oltre alle vicende del film, rifletteva in pieno la condizione dell’Italia di allora.
Un’Italia che recupera una memoria divisa tra ricordi bicromatici e a colori anche grazie al prezioso restauro della pellicola, realizzato dall’Associazione Philip Morris Progetto Cinema, in collaborazione con la Cineteca della Scuola Nazionale di Cinema.
Un evento arricchito dal consueto volume (leggi la recensione di zip) che, come da tradizione, accompagna l’operazione, curato questa volta da Enzo Siciliano e dedicato al compianto Vittorio Gassman.
C’eravamo tanto amati sarà proiettato in anteprima, oggi, al cinema Empire di Roma e inaugurerà la restrospettiva-omaggio dedicata a Ettore Scola, durante la prossima edizione del Festival di Taormina.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk