Sono stati annunciati i Premi Collaterali della nona edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. Tra i più premiati ci sono Biagio di Pasquale Scimeca, che porta a casa, oltre a una menzione del premio Signis, il Green Movie Award per l’ecologia, per la “capacità di far riflettere e coinvolgere emozionalmente lo spettatore sul tema della giustizia sociale”. Entrambe le associazioni hanno poi sottolineato il carattere ‘francescano’, puro e innocente della pellicola. Signis premia anche Roan Johnson e il suo Fino a qui tutto bene, che conquista anche una menzione speciale dal premio L.A.R.A. per la protagonista Silvia D’Amico e il premio AKAI International Film Fest. Regista e attrice ci tengono a condividere il riconoscimento con “tutta la troupe, perché è un film collettivo”, e lei in particolare incoraggia i suoi coetanei a “farsi forza in un momento di crisi in cui il futuro può fare paura”. Parecchi riconoscimenti anche per l’afghano-tedesco Burhan Qurbani e il suo We are young, we are strong (Wir sind jung. Wir sind stark): Signis, A.M.C. per il miglior montaggio (“Meno male che la montatrice mi ha cacciato dalla stanza – dice – i registi non vorrebbero mai tagliare niente”) e Premio di critica sociale “Sorriso diverso Roma 2014” per il film straniero.
Premio Farfalla d’Oro Agiscuola
Gone Girl di David Fincher
The SIGNIS Award – Ente dello Spettacolo (dotato di un premio di 5000 euro) – Ex aequo:
Fino a qui tutto bene di Roan Johnson
Wir sind jung. Wir sind stark di Burhan Qurbani –
Menzione speciale: Biagio di Pasquale Scimeca
Premio L.A.R.A. (Libera Associazione Rappresentanza di Artisti)
al Miglior Interprete Italiano – Marco Marzocca per il film Buoni a nulla di Gianni Di Gregorio –
Menzione speciale a Silvia D’Amico per il film Fino a qui tutto bene di Roan Johnson
Premio A.I.C. per la Migliore Fotografia
Luis David Sansans per Escobar: Paradise Lost di Andrea Di Stefano
Premio A.M.C. al Miglior Montaggio
Julia Karg per Wir sind jung. Wir sind stark di Burhan Qurbani
Premio al Miglior Suono – A.I.T.S.
Last Summer di Leonardo Guerra Seràgnoli
Premio La Chioma di Berenice
al Miglior Truccatore – Simona Castaldi per Soap Opera di Alessandro Genovesi
Premio La Chioma di Berenice
– al Miglior Acconciatore – Fabio Lucchetti per Soap Opera di Alessandro Genovesi
Premio Akai International Film Fest
Fino a qui tutto bene di Roan Johnson
Green Movie Award
Biagio di Pasquale Scimeca
Premio di critica sociale “Sorriso diverso Roma 2014”
Film italiano: Biagio di Pasquale Scimeca
Film straniero: Wir sind jung. Wir sind stark di Burhan Qurbani
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Lascia l'incarico assunto nel 2012 per approdare al Touring Club: Un'opportunità maturata tempo fa e che mi è sembrato corretto mantenere riservata fino ad oggi per non interferire con l'andamento del Festival"
Bilancio positivo per Wired Next Cinema, la sezione parallela al Festival di Roma dedicata ai nuovi linguaggi dell'audiovisivo. Spunti interessanti dall'illustratrice Olimpia Zagnoli sui formati brevi e le nuove forme di creatività. Tra gli appuntamenti più seguiti, soprattutto dal pubblico di giovani, gli incontri con le star del web Maccio Capatonda, The Pills e The Jackal, tutti alle prese con l'esordio sul grande schermo
Parecchi italiani tra i premiati alla nona edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. Tra loro Andrea Di Stefano, esordiente con Escobar, prodotto all’estero, che ha rivendicato il suo orgoglio di regista italiano formatosi con Blasetti e Sorrentino, e il loquace Roan Johnson che si è definito “un sognatore a occhi aperti. Vedevo che Fino a qui tutto bene procedeva alla grande e mi dicevo ‘magari può andare a un festival e vincere’. Ma poi anche ‘sta’ bonino… un ci pensare. Temevo la mazzata. E invece siamo qui”