Che strano chiamarsi Federico di Ettore Scola è tra i film che Eugenio Scalfari ha consigliato a Papa Francesco di vedere durante il suo dialogo con il Pontefice pubblicato sulle pagine di ‘Repubblica’.
“Ma da come parla e da quanto io capisco, Lei è e sarà un Papa rivoluzionario. Per metà gesuita, per metà uomo di Francesco, un connubio che forse non si era mai visto – dice Il giornalista e fondatore di ‘Repubblica’ nel corso del colloquio – E poi, le piacciono i ‘Promessi Sposi’ di Manzoni, Holderlin, Leopardi e soprattutto Dostoevskij, il film La strada e Prova d’orchestra di Fellini, Roma città aperta di Rossellini ed anche i film di Aldo Fabrizi”.
E Papa Francesco:“Quelli mi piacciono perché li vedevo con i miei genitori quando ero bambino”.
“Ecco. Posso suggerirle di vedere due film usciti da poco? Viva la libertà e il film su Fellini di Ettore Scola. Sono certo che le piaceranno”, replica Scalfari.
Il regista australiano, è noto per il suo debutto nel lungometraggio con il musical 'The Greatest Showman'
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