Tra le presenze italiane alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes (9-19 maggio), che compie quest’anno 50 anni, La strada dei Samouni di Stefano Savona con le animazioni di Simone Massi, una straordinaria docufiction dove le immagini e l’animazione si intrecciano per raccontare la contemporaneità della Storia attraverso la narrazione del massacro di 29 civili avvenuto durante l’operazione ‘Piombo fuso’ condotta dall’esercito israeliano nel 2009. Nella periferia rurale di Gaza City una piccola comunità di contadini, la famiglia Samouni, si appresta a celebrare un matrimonio, la prima festa dopo la fine della guerra. Amal, Fouad, i loro fratelli e cugini hanno perso i loro parenti, le loro case. Il quartiere adesso è in fase di ricostruzione, si piantano gli ulivi e si lavora ai campi distrutti dai bombardamenti ma il compito più difficile è un altro: ricostruire le loro memorie. Alternando sequenze di documentario e di animazione, seguendo il filo dei ricordi, il film racconta un ritratto di famiglia prima, dopo e durante i tragici avvenimenti che hanno cambiato per sempre le loro vite. ( leggi la nostra intervista a Savona & Massi )
Sempre in Quinzaine anche il cortometraggio di Marco Bellocchio La lotta e, come film di chiusura Troppa grazia di Gianni Zanasi, già in Quinzaine des Réalisateurs nel 1995 con il suo esordio, Nella mischia.
Troppa grazia – con Elio Germano, Alba Rohrwacher, Valerio Mastandrea, Giuseppe Battiston – è la storia di una giovane donna con una figlia adolescente che mantiene da sola lavorando in uno studio di architettura. Quando Lucia, questo il nome, deve fare una perizia su un terreno scopre che qualcosa non torna. Un film sul coraggio di lottare di una donna bella e sensibile, che fa riflettere e lascia il segno nella coscienza dello spettatore, racconta la forza di combattere di un’eroina che non si arrende davanti a niente e alla fine riesce a salvare la bellissima valle in cui è cresciuta.
Qui tutti i film della Quinzaine 2018.
Nel team dei selezionatori troviamo l'italiano Paolo Bertolin, già attivo come consulente della Mostra di Venezia, insieme a Anne Delseth, Claire Diao, Valentina Novati e Morgan Pokée.
Le vie del cinema da Cannes a Roma e in Regione si volgerà al cinema Eden e Giulio Cesare. Alcune repliche previste anche al cinema Palma di Trevignano e al multisala Oxer di Latina
Teodora Film distribuirà in Italia Girl di Lukas Dhont e Woman at war di Benedikt Erlingsson. Il primo, presentato nella sezione Un Certain Regard, ha conquistato la Camera d’Or, mentre Woman at War è stato presentato alla Semaine e ha convinto la stampa internazionale
Doppio premio per l'Italia, che esce benissimo da questo 71° Festival di Cannes: all'attivo, oltre ai premi a Marcello Fonte e Alice Rohrwacher anche quello a Gianni Zanasi e al documentario La strada dai Samouni di Stefano Savona. La giuria di Cate Blanchett ha schivato le trappole del gender firmando un verdetto sostanzialmente condivisibile