Sardegna Film Commission: corti ecosostenibili

Progetto Heroes 20.20.20 grazie alla promozione di green practices, rafforza il rapporto tra industria audiovisiva e risparmio energetico, promuovendo azioni sostenibili a livello europeo e regionale


CANNES. Nevina Satta, alla guida della Sardegna Film Commission ha illustrato all’Italian Pavilion, presenti il regista Peter Marcias e il produttore Luca Cabriolu della società Ombre rosse Film Production, il progetto Heroes 20.20.20 che, grazie alla  promozione delle green practices, rafforza il rapporto tra industria audiovisiva e risparmio energetico, promuovendo azioni sostenibili a livello europeo e regionale.
Insieme all’Italian Film Commissions la Sardegna, da oltre un anno, spinge l’attenzione internazionale sulla sostenibilità dei set cinematografici. Sette i cortometraggi vincitori del bando Heroes 20.20.20 che saranno finanziati dalla Film Commission e dal settore Energia dell’Assessorato dell’Industria della Regione e Sardegna Ricerche per raccontare le buone pratiche di risparmio ed efficientamento energetico e i vari tipi di sostenibilità che rappresentano.

Questi i titoli dei progetti green, ecocompatibili: La mossa giusta di Davide Melis e Emanuele Cossu, Ogni cosa al suo posto di Paolo Zucca, Piccoli grandi eroi di Giorgia Soi, Casa mia di Alberto Masala, Urban Bikers di Marilisa Piga, le animazioni Sei tu il nostro eroe di Michele Anedda e Erica Floris e Il mio cane si chiama vento di Peter Marcias.
La necessità di informare i cittadini sulle azioni di risparmio ed efficientamento energetico attive e disponibili in Sardegna è stata dunque trasformata in una occasione d’investimento su nuove forme di comunicazione con originali prodotti audiovisivi destinati al grande pubblico.
Cinema, TV e web series diventano il mezzo per diffondere e consolidare buone pratiche ecosostenIbili delle filiere isolane coinvolte nel progetto e occasione per innescare un sistema virtuoso di investimenti nei reciproci comparti. 

Cannes 2015

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"Dà l'idea di un Paese che funziona". "L'ulteriore dimostrazione che l'unione delle forze può veramente andare incontro alle esigenze di ogni categoria del cinema italiano".Sono solo alcuni dei commenti sul nuovo spazio del cinema italiano a Cannes, per la prima volta allestito nell'Hotel Majestic, con una terrazza che affacciava sulla Montée des Marches, due sale per le attività professionali e l'ormai famoso ingresso con il tunnel caleidoscopico. E' stato visitato da circa 3mila persone, di cui oltre il 50% stranieri. Sul finale, presente anche il ministro Franceschini."Tutto ciò è stato realizzato con una spesa leggermente superiore a quella che sostenevamo gli anni scorsi per avere il solo spazio sulla spiaggia nel Village International", spiega Giancarlo Di Gregorio

Cannes 2015

L’era Pierre Lescure al Festival di Cannes

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