Sannio FilmFest

Due omaggi, uno a Mario Monicelli, l’altro a Franco Zeffirelli, l’anteprima nazionale di Timeline di Richard Donner film i cui costumi sono ideati e curati dal premio Oscar Jenny Beavan, una sezione dedicata al cinema europeo, quello dell’allargamento, con 4 anteprime nazionali di film polacchi ed ungheresi e infine cartoni e corti in costume. Questi gli eventi dell’ 8a edizione del Sannio FilmFest, festival del cinema in costume in programma dal 3 al 10 luglio prossimi a Sant’Agata de’ Goti, vicino Benevento.
La manifestazione, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Cinema, dalla Regione Campania, dalla Provincia e dalla Camera di Commercio di Benevento, dal Comune di S. Agata De’ Goti e si avvale della collaborazione del Centro Sperimentale di Cinematografia, dell’Anica, di Cinecittà Holding e del Sindacato Giornalisti Cinematografici, è diretta da Remigio Truocchio. Un’annata magra quella dei costumi, secondo il direttore della manifestazione Truocchio, almeno per il cinema italiano: uniche eccezioni Cantando dietro i paraventi di Ermanno Olmi e la coppia Ciprì e Maresco con Il ritorno di Cagliostro, entrambi in corsa per il Capitello d’Oro, premio del festival. Tra gli altri registi in competizione Pasquale Scimeca con Gli indesiderabili, Ambrogio Lo Giudice con Prima dammi un bacio e Paolo Benvenuti con Segreti di stato.

Gli ospiti: il direttore generale del Centro Sperimentale di Cinematografia, Angelo Libertini, i registi Pasquale Scimeca, Paolo Benvenuti ed Ambrogio Lo Giudice, la regista ungherese Krisztina Deak ed il critico e co-protagonista del film Il ritorno di Cagliostro, Gregorio Napoli. In anteprima nazionale, i film Il cuscino di Jadviga di Krisztina Deak, Ubu the King di Piotr Szulkin, Chopin desire for love di Jerzy Antczak, Bank Ban di Csaba Kael. In programma, per l’omaggio a Mario Monicelli, i film L’Armata Brancaleone, Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno, La bisbetica domata, Romeo e Giuletta, Amleto e Otello.