“Il tributo a uno dei geni creativi più originali della cinematografia dei nostri tempi testimonia la centralità di questa istituzione culturale nel panorama nazionale e internazionale, sorta non a caso in quella che fu la prima capitale italiana del cinema”. Così il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, nel messaggio di saluto indirizzato al presidente del Museo nazionale del Cinema di Torino in occasione dell’inaugurazione della mostra dedicata a Tim Burton.
“Qui, infatti – ricorda – esordì nella nostra nazione la magia della proiezione in sala, quando nel 1896 nella chiesa dell’ex Ospizio di Carità in via Po si tenne il primo spettacolo cinematografico a pagamento d’Italia. E sempre qui, nel 1908, vi si girava circa il 60% della produzione nazionale”.
“Oggi, la fantasia visionaria di Tim Burton si ricollega idealmente a questa storia italiana, facendo percepire visivamente la continuità di quell’unico piano sequenza che da quella sera di fine Ottocento arriva fino a oggi: Torino è stata, è e sarà una delle fucine del nostro immaginario, anche grazie al suo Museo del Cinema”, conclude il ministro.
L’esposizione, dal 31 luglio al 15 settembre 2024, è la prima grande monografica dedicata al celebre attore, con la collaborazione del CSC e dell’Archivio Luce: il progetto si colloca all’interno della quinta edizione della “Terrazza della Dolce Vita”, a cura di Simona Ventura e Giovanni Terzi
La campagna del MEI si sposta da Buenos Aires al porto della città americana, nel Villaggio Italia, per il viaggio della nave “Amerigo Vespucci”
Nano Campeggi è celebrato a Roma da un’affascinante mostra, visitabile fino a fine luglio, allestita presso La Vaccheria che racconta la carriera del grande cartellonista. Tra le sue opere il poster di Quando la moglie è in vacanza
La prima retrospettiva italiana dedicata al visionario artista svizzero vincitore dell’Oscar ai migliori effetti speciali per Alien di Ridley Scott