Ciné – Giornate di Cinema, la manifestazione estiva dell’industria cinematografica nazionale, promossa e sostenuta da ANICA ed ANEC, prodotta ed organizzata da Cineventi, prevista dal 30 giugno al 3 luglio, sospende l’edizione 2020, riprogrammando l’appuntamento nel 2021. Il perdurare dell’emergenza sanitaria, a livello mondiale, e il blocco totale di tutte le attività dell’industria cinematografica hanno portato le associazioni di categoria – in accordo con Cineventi – alla scelta del rinvio, seguendo la linea di altri grandi eventi.
L’edizione del 2021 che celebrerà il 10° anniversario della manifestazione, sarà un appuntamento speciale per l’intero evento e il suo Trade Show, oltre che una nuova opportunità di rilancio, in cui capitalizzare le sinergie e la creatività che si potranno sviluppare in quest’anno di sospensione.
“Assistiamo quasi impotenti all’evolversi degli eventi e non possiamo che ringraziare quanti sono in prima linea in questa battaglia. – commenta Luigi Lonigro, presidente sez. distributori di ANICA – Il nostro ringraziamento va ai medici, agli infermieri e ai tanti volontari che guardano in faccia il dolore e la morte tutti i giorni. Preghiamo per loro che sono i nostri eroi. Dal punto di vista professionale siamo ancora in un momento di grande incertezza perché a nessuno è ancora chiaro quali saranno i tempi e i modi che ci porteranno alla riapertura delle sale ed alla ripresa delle nostre attività. Le associazioni, unite più che mai, stanno lavorando quotidianamente per far sì che l’industria possa farsi trovare pronta per ripartire in modo coordinato ed impetuoso. Speriamo che nel 2021 si possa tornare ad un’edizione di Ciné ancora più ricca rispetto al passato, coscienti dell’importanza che l’evento professionale di Riccione organizzato da Remigio Truocchio e Valeria Cosenza, ha per l’intera industria”.
“Il rinvio al 2021 della 10° edizione di Ciné – continua Mario Lorini, presidente ANEC – rappresenta, in questa fase drammatica della nostra attività, non solo una scelta dovuta ma anche un atto di sensibilità nei confronti di tutti coloro che sono stati colpiti dalla pandemia, nella salute e negli affetti oltre che nelle attività economiche. Gli esercenti e tutti i professionisti del cinema sostengono tale decisione, nella condivisione della necessità di essere uniti e di rimboccarsi le maniche in vista della ripresa delle nostre attività, che va sin da ora pianificata con attenzione, anche a livello internazionale, e sostenuta da tutte le forze in campo, incluse le Istituzioni. L’edizione 2021 di Ciné non potrà che rappresentare al meglio la forza e la determinazione della nostra industria”.
“Il mondo della produzione – chiarisce Francesca Cima, presidente sez. produttori di ANICA – concorda con i colleghi di distribuzione ed esercizio e non può che accettare con amarezza la sospensione delle giornate professionali di Ciné, occasione unica per noi operatori non solo di mercato ma anche di incontro e di scambio sulle prospettive strategiche per il nostro settore. Stiamo lavorando, anche in questi giorni, tutti insieme, per garantire ed immaginare il nostro futuro professionale, sfruttando al meglio la tecnologia e il senso di appartenenza ad una comunità, quella della nostra filiera, mai così unita come in questa emergenza. Non appena ci saranno le condizioni sanitarie siamo certi che riusciremo a fare tesoro anche di queste giornate di sofferenza e di sacrificio”.
Conclude Remigio Truocchio, general manager di Ciné: “Ci auguriamo che l’estate possa significare per tutti la ripartenza, con nuovi parametri, rinnovati equilibri e grandi motivazioni. Come organizzazione stiamo valutando la possibilità di un momento estivo di presentazione e confronto su una piattaforma virtuale, che verificheremo con le associazioni in base all’evoluzione della situazione attuale”.
Le riprese di Furiosa sono state interrotte dopo che il regista George Miller è risultato positivo al Covid. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, al momento Miller si trova in isolamento nella sua casa a Sydney, in Australia. I lavori non riprenderanno prima del 15 agosto
Il decreto legge pubblicato il 16 giugno conferma il venir meno dell’obbligo di indossare la mascherina nei cinema e nei teatri. “Finalmente si torna a fruire lo spettacolo del grande schermo in libertà e sicurezza” è il commento a caldo di Mario Lorini, presidente ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema)
“L’Unione Editori e Distributori Cinematografici Anica ritiene molto grave la decisione del Governo di prorogare l’obbligo dell’uso di mascherine FFP2 nella sale cinematografiche italiane fino al 15 giugno”: è ciò che si legge nella dichiarazione del presidente dell’Unione Editori e Distributori Anica Luigi Lonigro
L’ANEC, l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema, in una nota prende posizione sulle anticipazioni che trapelano sulle misure che saranno varate nel pomeriggio