E’ Italy – Love it or Leave it, documentario on the road di Gustav Hofer e Luca Ragazzi il primo film in assoluto ad essere disponibile legalmente per il download in prima visione, in contemporanea con l’uscita in sala (a Roma è al Politecnico Fandango, a Bologna alla Cineteca, a Ferrara alla Sala Boldini). La pellicola, infatti, è su iTunes, la piattaforma da cui si scaricano le applicazioni per iPhone e iPad, disponibile per il noleggio (2,99 euro o 3,99 per la versione HD) o per la vendita a 7,99 (9,90 in alta definizione). Il documentario si incentra sul dilemma che affligge oggi molti giovani italiani: lasciare il paese e cercare di meglio altrove o restare e lottare? Il suo percorso distributivo, coerente con la tematica, pur non rinunciando al tradizionale passaggio nei cinema, prova anche vie alternative.
A suo modo una piccola rivoluzione: fino a ieri era possibile scaricare solo classici o film comunque già passati in sala, su satellite o per il mercato home video. E se la novità fa storcere il naso ad agenti ed esercenti, che temono essa possa mandare in tilt gli ingranaggi tradizionali della filiera cinematografica, non dispiace invece ad altri addetti ai lavori – produttori e distributori, ad esempio – che si rendono ben conto di quanto pesi la pirateria online sul bilancio generale al botteghino, che vede un calo ulteriore di un 15% rispetto allo scorso anno (già in debito sulle precedenti stagioni).
Il tentativo è quello di contrastarla con proposte facilmente fruibili, tutto sommato economiche (almeno rispetto all’acquisto di un DVD) e di qualità. Prendono così piede le offerte di Vod (Video on Demand), per cui ecco che Nanni Moretti in veste di distributore dà la sua benedizione alla diffusione online, su Cinema.it, di Una separazione di Asghar Farhadi, Orso d’oro berlinese. E dal 13 gennaio si potrà vedere su Ownair.it il Kaboom di Gregg Araki alla modica cifra di 5,50 euro. E ancora, i docufilm di Roberta Torre, Franco Fracassi e decine di altri autori blasonati, su Onthedocks.it.
Perfino De Laurentiis ci pensa, probabilmente elaborando la batosta ricevuta in sala dal suo Vacanze di Natale a Cortina, che fin qui ha portato a casa almeno 10 milioni in meno del cinepanettone precedente. “Ci sono vari tipi di pubblico – ha detto a Il Messaggero.it – ed è giusto accontentarlo offrendo loro il modo migliore per poter usufruire della visione cinematografica”. E allora la sua Filmauro proverà a distribuire in maniera alternativa Totò 3D, presentato al Festival di Roma, abbinando all’uscita in sala la proiezione su Satellite, attraverso un accordo con Sky ormai in dirittura d’arrivo. Anche Paolo Del Brocco, ad di Rai Cinema, appoggia la scelta di piattaforme alternative alla sala: “E’ il pubblico che lo chiede afferma per quanto possiamo essere legati alla sala dobbiamo prendere atto che il web è un’opportunità che non possiamo ignorare. Abbiamo dieci titoli a basso budget che approderanno direttamente sul web a partire dalla primavera”.
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La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk