Sul futuro di Cinema2day, “è in corso una valutazione da parte di tutte le associazioni”. Così il presidente dell’Anica, Francesco Rutelli, risponde a margine della visita all’Istituto Superiore di Restauro insieme al Ministro di beni culturali e turismo, Dario Franceschini, alla proposta del ministro di una proroga di altri sei mesi per la promozione che prevede l’ingresso al cinema a due euro ogni secondo mercoledì del mese. “C’e un ragionamento aperto con le varie istituzioni che hanno dato vita all’iniziativa insieme al ministero – spiega Franceschini – Ma sono loro, non il ministero, ad aver dato vita alla promozione, perché qui parliamo non di musei statali da aprire la prima domenica del mese, ma di attività private e d’impresa che hanno consentito di fare questi sei mesi di sperimentazione. Il mio appello è che si prosegua altri sei mesi, i mesi estivi, per vedere come funziona e fare un bilancio complessivo dopo un anno. Sicuramente dal punto di vista di accoglienza popolare è stato un grande successo. E in questo caso il termine ‘popolare’ è proprio giusto visto i numeri. Poi – prosegue Franceschini – io non ho strumenti per imporre, perché, ribadisco, qui non parliamo di musei dello Stato, ma di impresa. Spero ci sia modo di ragionare su questo”.
Scade il 29 dicembre il bando per presentare domanda per il ristoro degli operatori della sartoria, modisteria, parruccheria, produzione calzaturiera, attrezzeria e buffetteria che abbiano una quota superiore al 50% del fatturato derivante da forniture per lo spettacolo
Studiosi di cinema, scrittrici, registi e attori scrivono al ministro Dario Franceschini per denunciare le incongruenze relative al mancato sostegno all’Efebo d'oro
Dario Franceschini è intervenuto al consiglio informale dei Ministri della cultura europei, svoltosi in videoconferenza sotto la presidenza del Ministro federale della cultura della Repubblica Federale Tedesca, Monika Grütters
"I lavoratori che hanno fatto domanda per le indennità speciali sono circa 80mila. Ci si è potuti rendere conto della dimensione effettiva del fenomeno. La nuova legge per lo spettacolo proverà a rendere stabili maggiori tutele". Lo ha affermato il ministro Dario Franceschini in occasione dell'apertura del tavolo permanente per lo spettacolo dal vivo, il cinema e l’audiovisivo