Due nuovi titoli entrano nella selezione ufficiale del 75° Festival di Cannes, in Cannes Première troviamo As bestas di Rodrigo Sorogoyen (Francia, Spagna), mentre in Special Screenings il documentario Salam di Mélanie ‘Diam’s’, Houda Benyamina e Anne Cissé (Francia).
Sorogoyen era stato alla Mostra di Venezia nel 2019 con Mother, ispirato a un suo cortometraggio candidato all’Oscar. In questo nuovo thriller, con Denis Ménochet e Marina Foïs, racconta di una coppia francese che si trasferisce in un piccolo villaggio in campagna per stare a contatto con la natura. Ma la loro presenza provoca la rabbia e la violenza di alcuni abitanti del posto.
Una vicenda di torture e spionaggio nel thriller del regista svedese di origine egiziana Tarik Saleh. Vincitore del premio alla miglior sceneggiatura al Festival di Cannes e nelle sale italiane dal 6 aprile 2023 con il titolo La Cospirazione del Cairo
L’incontro con la stampa italiana di Charlotte Vandermeersch e Felix Van Groeningen, Prix du Jury a Cannes 2022: i produttori “Gianani e Gangarossa ci hanno teso una mano per il futuro” e “lavorando a questo film abbiamo conosciuto il cinema italiano contemporaneo: Favolacce, Alice Rohrwacher e il cinema di Carpignano”.
La parola alla giuria del 75°. Il presidente Vincent Lindon ha voluto esprimere la gratitudine “per avere cambiato la vita di alcune persone”, mentre l’attrice italiana Jasmine Trinca dichiara "ci salutiamo con il cuore pieno"
Il ministro della Cultura celebra il premio al film Le otto montagne, con Alessandro Borghi e Luca Marinelli, Prix du Jury, ex aequo con la co-produzione italo-polacca Eo di Jerzy Skolimovski