CANNES – Elton John è giunto ieri sulla Croisette per il film che racconta la sua vita. L’artista inglese, occhiali glitterati celesti per l’occasione, è arrivato al festival per accompagnare la première mondiale di Rocketman, musical su di lui e che lui stesso ha prodotto. Diretto da Dexter Fletcher, il film vede nei panni e nella voce dell’artista il giovane attore inglese Taron Egerton. I due si sono fatti fotografare insieme nel photocall di rito La Montée è stata assai rock, occhiali glitterati, per l’occasione a forma di cuore, lenti rosse, una giacca nera elegante con dietro la scritta Rocketman: così la star passa sul red carpet del festival di Cannes tra gli applausi. Ad accompagnarlo il marito produttore canadese David Furnish con una giacca di velluto nera con un revers ricamato di strass argento. E poi il cast al completo. Sul red carpet tra gli altri Bella Hadid, Eva Longoria, Izabel Goulart, Maria Borges, Dita Von Teese, Isabeli Fontana con uno spettacolare abito con strascico, Sara Sampaio, il modello Baptiste Giabiconi e ospiti asiatici con colorati e stravaganti costumi.
Poi la serata è proseguita con una festa privatissima dove attore e cantante – che presta la voce, ottimamente, anche durante la pellicola – si sono esibiti insieme. In sala il 29 maggio con Fox, il film ha conquistato sia il pubblico della prima ieri sera al Grand Theatre Lumière che quello della proiezione stampa stamattina. Applausi, standing ovation e grande coinvolgimento con le sale che battevano le mani all’unisono al ritmo della musica. La scelta vincente di Fletcher – che aveva collaborato anche alle riprese finali di Bohemian Rhapsody dopo la fuoriuscita di Bryan Singer – che lavora finemente, e al contempo, sull’icona e sull’uomo, è quella di alternare biopic e musical vero e proprio : ovvero, vediamo John che canta e suona sul palco, ma anche nella vita, adattando le canzoni ai momenti specifici della sua articolata biografia. Così si confondono palco e vita reale, sogno, verità e lisergica allucinazione, con un Egerton calato perfettamente in parte e invenzioni visive di grande impatto, come il “volo” al ralenti durante uno dei celebri salti del cantante, a simboleggiare l’inizio della sua scalata al successo.
« Non si trattava di rifare tutto al dettaglio – dice in conferenza Egerton – ma di essere fedeli allo spirito. Questo è stato l’approccio per tutto il film, dai costumi alle canzoni alla mia personale performance. Dovevamo soprattutto divertirci nel mettere insieme tutti i pezzi, ci sedevamo e iniziavamo a lavorare, spontaneamente. Le canzoni sono storie e abbiamo cercato il modo migliore per raccontarle ».
« Ho voluto che Taron avesse un microfono anche durante le riprese, per poter cantare ‘live’ e dare la perfetta impressione che tutto stesse accadendo proprio in quel momento. Dovevamo esplorare quelle musiche ed espanderle. Da parte di Elton non abbiamo avuto nessun veto o indicazione, era parte di tutto questo, non c’erano ‘lati oscuri’ da non poter raccontare, ci ha lasciato fare il nostro film ». Inevitabile il paragone proprio con Bohemian Rhapsody e l’ondata in arrivo di film musicali, a cui però il cast risponde con estrema decisione : « Queste domande – dice Egerton – sono una trappola (lo dice imitando la voce dell’Ammiraglio Ackbar di Star Wars, celebre proprio per questa battuta) – Rami Malek è uno degli attori più talentuosi della nostra generazione, e una grandissima persona. E ho amato il film sui Queen, ma il nostro è un animale completamente diverso quindi inutile fare paragoni.
E’ un musical vero e proprio, per cui serviva qualcuno che sapesse cantare, ma sono onorato che ci si nomini nella stessa frase ». « Un regista – dice Fletcher – va dove ci sono storie belle da raccontare. Questa er auna storia fantastica su un’icona e anche su un grande essere umano, l’ho scelta per questo, soprattutto ». Chiude con eleganza Bryce Dallas Howard, che interpreta la madre senza cuore di John, sul medesimo tema : « Credo che l’industria del cinema stia cambiando fortemente, c’è la concorrenza dello streaming e tutto il resto, quindi per tirare la gente fuori di casa bisogna offrirgli qualcosa di unico, un autentico spettacolo, ed è per questo che si sta affermando questo genere di pellicola. La specialita di questa, in particolare, è che abbiamo l’onore di prendervi parte mentre Elton è ancora tra noi, può partecipare e festeggiare, e dunque non si tratta solo di una celebrazione, ma di un autentico evento ».
Nel cast del film anche Jamie Bell, nei panni del paroliere di lunga data di Elton, Bernie Taupin; Richard Madden (il primo manager di Elton), John Reid, Sheila Farebrother.
Curiosamente, il film si chiude in Costa Azzurra, con il video di ‘I’m still standing’, girato proprio a Cannes.
In un’intervista a ‘Nice-Matin’ il sindaco David Lisnard ha parlato del museo del cinema di cui si sta parlando in questi giorni, e che dopo il consiglio municipale, avrà il via libera per il lancio ufficiale. Con un altissimo livello di esigenze. “Sarà eccezionale oppure non si farà”, dice il sindaco. Il nome ufficiale è “Museo Internazionale del Cinema e del Festival di Cannes”
Aïda Belloulid, responsabile dell'ufficio stampa del Festival di Cannes, risponde ai presidenti di Sngci e Sncci in merito alla questione delle proiezioni stampa riservate a pochi prescelti: "Ci siamo limitati ad agevolare il lavoro dei media audivisivi per la messa in onda dei servizi estendendo a pochi altri quotidiani cartacei di caratura internazionale"
Laura Delli Colli, presidente del SNGCI, e Franco Montini, presidente del SNCCI, hanno indirizzato una lettera a Aïda Belloulid, capo ufficio stampa del Festival, nella quale chiedono una soluzione per le prossime edizioni che consenta a tutti i membri della stampa di partecipare alle stesse proiezioni, com’è finora sempre accaduto
Il listino di True Colors ha conquistato i buyers al Festival di Cannes. L'horror girato in inglese In the Trap è stata una delle hit del mercato.Prevenduti anche i nuovi film di Ferzan Ozpetek e Mario Martone