Il celebre pornoattore, regista e produttore italiano, Rocco Siffredi, ha vinto venerdì scorso un nuovo AVN Award: il premio considerato una sorta di Oscar nel settore dell’intrattenimento per adulti. La premiazione è avvenuta a Las Vegas venerdì 27 gennaio, durante la kermesse organizzata in Nevada da Adult Video News: autorevole magazine dell’industria a luci rosse che, fin dal 1984, riunisce negli Stati Uniti il comparto produttivo e premiale eccellenze mondiali. Rocco Siffredi, interprete e regista di oltreduemila film, ha vinto in carriera 40 differenti AVN Awards, di cui ben 8 nella categoria “miglior attore straniero” ed è annoverato nella lista d’onore che celebra le più influenti personalità della cinematografia a luci rosse.
La leggenda italiana del porno mondiale è salita sul palco venerdì,per premiare il vincitore della categoria “miglior dramma” e per ritirare il proprio AVN Award nella categoria “miglior serie straniera”. ”Sono felice per questo AVN Award: premia il tanto impegno dedicato in sei anni di riprese.”, ha commentato Siffredi, riferendosi al film premiato, aggiungendo che – “…è la prova che creatività, passione e dedizione al lavoro sono le qualità,tipicamente italiane, che il resto del mondo apprezza, premia e… un po’ invidia”.
E il 53enne di Ortona non è l’unico italiano che, a gennaio 2018,primeggia nella filmografia vietata ai minori: il 18 gennaio a Los Angeles, durante la consegna degli XBIZ Awards, premi che, come i Golden Globes per gli Oscar, anticipano i prestigiosi AVN di LasVegas, il film “Rocco’s Perfect Slaves 11″ ha vinto la categoria come”miglior film straniero”. Tra gli interpreti è presente Filomena Mastromarino, in arte Malena: astro nazionale a luci rosse, scoperta proprio da Siffredi nel 2016 e attrice prediletta del pluripremiatoregista e produttore italiano.
Il regista francese è stato insignito del Premio alla Carriera Laceno d’Oro. La premiazione avverrà durante la 49esima edizione del Laceno d’Oro International Film Festival, che si terrà ad Avellino dal 1° all’8 dicembre 2024
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”