Robocop va in freezer: si cerca un nuovo regista

È di pochi giorni fa la notizia dell’annullamento di Spider Man 4, a causa di divergenze artistiche tra il regista Sam Raimi e la casa di produzione.
Oggi, per motivi analoghi, un altro supereroe (stavolta ‘made in Hollywood’ e non generato da fumetti) deve rinunciare, almeno nell’immediato, all’annunciato lifting rigenerante.

Si tratta di Robocop, il cui ‘reboot’, affidato al Darren Aronofsky di The Wrestler, finisce nel freezer a tempo indeterminato a causa di un contenzioso tutto incentrato sul ‘look’ del film.
La MGM avrebbe in mente computer graphic a palate e 3D stereoscopico come se piovesse, mentre il regista, legato a una concezione più tradizionale del cinema, vorrebbe usare effetti “vecchia scuola”, come già fatto, del resto, in The Fountain.
Pare proprio che la scelta di affidare grandi blockbuster ad autori creativi e visionari non funzioni, e forse, come già si vocifera per Spider Man, anche in questo caso si punterà a un regista più “docile” e disponibile nei confronti delle esigenze degli studios.

Lo stop di Robocop era nell’aria da tempo: la data d’uscita per il rifacimento era già slittata dal 2010 al 2011. Aronofsky è attualmente impegnato nella lavorazione del thriller soprannaturale Black Swan, con Natalie Portman.