Roberta Torre all’università di Bloomington

È Roberta Torre l’ospite d’eccezione dell’Annual Film Symposium on New Trends in Modern and Contemporary Italian Cinema di Bloomington, che riserva alla regista milanese, dal 17 al 20 aprile, una retrospettiva dedicata al suo cinema. La regista nei giorni scorsi è stata ospite del prestigioso Gene Siskel Film Center, a Chicago per la proiezione del suo primo lungometraggio, Tano da morire. Sempre a Chicago la Torre ha tenuto una lectio magistralis sul suo lavoro di cineasta per gli studenti dell’Università.

“Un’occasione unica di scambio culturale con gli allievi di un’istituzione d’eccellenza per la formazione cinematografica”, dice Roberta Torre. “Sono rimasta particolarmente colpita dall’interesse dimostrato dai ragazzi, che hanno partecipato con entusiasmo intervenendo alla discussione; ho trovato gli studenti letteralmente affamati di cinema italiano. Purtroppo il nostro cinema, soprattutto quello contemporaneo è poco conosciuto oltreoceano e rischia di restare confinato nelle nostre sale.”

La necessità di costruire una più stretta collaborazione tra il cinema italiano e il cinema americano è stata oggetto di discussione anche dell’incontro con l’ambasciatore italiano Adriano Monti con il quale si è parlato di possibili soluzioni per una maggiore apertura al mercato americano e internazionale. “Una soluzione potrebbe essere per esempio quella di girare i film in Italia ma in lingua inglese, così da poter essere più facilmente distribuiti all’estero”.