Risate eccezzziunali

Con il tifoso terrunciello di Diego Abatantuono e il prof di ginnastica di Leonardo Pieraccioni si ride anche alle Giornate professionali, nella carrellata di progetti italiani “pronti” e “quasi pronti”. Il ritorno di Eccezzziunale veramente è uno dei titoli di punta del listino 01: il primo ciak sarà battuto il 5 settembre, ma le immagini del prototipo, che incassò nove miliardi di lire nell’82, sono servite da ricco antipasto alle Giornate professionali. Certo, Abatantuono non ha più la folta chioma riccioluta e i baffoni, ma non ha perso la fede milanista. Ad affiancarlo la romanista Sabrina Ferilli e il napoletano Carlo Buccirosso. Tre gli episodi: il leader della tifoseria rossonera, tornato a Milano da Ibiza, scopre di avere un figlio mai conosciuto ultrà nerazzurro e s’infiltra nelle file nemiche per conquistarselo; il camionista juventino riemerge dal coma per scoprire che la bella moglie, una sorta di Dona Flor, si è consolata proprio con l’uomo che ha provocato l’incidente in cui stava per rimetterci la pelle; prima e ultima scena, infine, dedicata alla sfighe dell’Inter, con il gruppo dei supporter che si recano in pellegrinaggio prima in un santuario italiano e poi addirittura a Lourdes, riconosciuti persino da un contadino francese come i più “disperati” tra i calciofili. Scritto e diretto dai Fratelli Vanzina, reduci da una tornata di remake (La mandrakata e Monnezza), prodotto da Alessandro Fracassi, Eccezzziunale veramente 2 sarà, come dice Enrico Vanzina, “assolutamente comico, senza presunzione ma con la consapevolezza che il calcio è l’argomento che piace di più agli italiani, uomini e donne”.

Leonardo Pieraccioni, che ha mandato alle Giornate una spigliata video-intervista, è impegnato sul set del suo nuovo film, il settimo, una commedia quasi romantica che s’intitola Ti amo in tutte le lingue. Quarantenne (ormai lo sanno tutti), professore di educazione fisica in un liceo di Pistoia, il nostro è perseguitato da una lolita casareccia, un’allieva sedicenne che gli scrive bigliettini amorosi in tutti gli idiomi della terra da quando si è separato. Film di Natale Medusa, ma soprattutto film da ridere, promette Pieraccioni, che ha messo insieme nel cast l’amico di sempre Ceccherini (stavolta nel ruolo “buono” di un frate), il suo “sosia” Panariello, Rocco Papaleo (più peloso di King Kong) e il prof. Francesco Guccini nelle vesti di un preside. Il fido Giovanni Veronesi firma la sceneggiatura ispirata a un episodio reale della vita dell’attore-regista toscano.